fbpx

Il giovedì del Napoli – Clamoroso al Castellani, da Zielinski croce e delizia a Callejon mille polmoni: cronaca di un turno infrasettimanale da dimenticare

Un turno infrasettimanale da incubo per il Napoli che cade al Castellani di Empoli con un approccio davvero troppo morbido e sotto ritmo in un match che per i padroni di casa significava tantissimo in chiave salvezza. Difficile trovare le giuste motivazioni per gli azzurri, probabilmente con la testa già all’Europa League e soprattutto con un turn over che ha rivoluzionato molto l’undici titolare e svariate pedine che hanno disatteso le aspettative. Un giovedì di riflessioni ma il ritmo incessante del mese di aprile impone alla truppa di Ancelotti di voltare subito pagina, lavorare e soprattutto imparare dagli errori, che per quanto possano sembrare risolvibili, possono accendere delle spie importanti in ottica futura.

T come Turno Infrasettimanale

Cose da poter fare il mercoledì tra pomeriggio e sera: andare al cinema, proporre una pizza con gli amici, riprendere la palestra, andare a fare shopping, stare in famiglia, riposarsi e rilassarsi, fare la spesa per l’intera settimana, pensare al weekend, bere una birra tra colleghi e chi più ne ha più ne metta. In un mondo parallelo, quello senza tifo, sarebbe potuto essere un mercoledì tranquillo. Ed invece, lo spettro del campionato – spezzatino torna ad affacciarsi ed ecco un turno infrasettimanale che, al sol pensiero, fa accapponare la pelle. In primis, perchè Empoli-Napoli è su Dazn. Non ce ne voglia Diletta, non ce ne voglia la rotellina di caricamento che ci accompagna ormai da agosto, ma quando capita, bisogna sempre affidarsi a San Gennaro. Imperativo numero uno: spegnere cellulari, isolare finestre e tutto ciò che possa far percepire un eventuale gol in tempo reale, quando in realtà in streaming la partita è appena cominciata. Probabilmente, quando speravamo all’80’ che il Napoli riuscisse a pareggiare con un bel forcing finale, la gara era anche già terminata. Ahi noi, poveri illusi.

M come Maglia.

Che al Castellani non sarebbe stata semplice lo si è capito appena scesi in campo. Cielo plumbeo, formazione rivoluzionata ed una maglia che con l’azzurro Napoli ha davvero ben poco a che fare. Solo una strisciolina sul braccio ed una marea di grigio, proprio il colore che a noi, gente all’ombra del Vesuvio divisa tra sole e mare, non piace assolutamente. Tra congiuntivite allergica e miopia, da lontano sembrava quasi Chelsea-Juve. Questione di marketing, forse anche di scaramanzia…ed a tal proposito, quasi per fortuna, penso proprio che questa maglia non la rivedremo per tanto, tanto tempo. Siamo troppo innamorati dell’azzurro, è questa la verità, troppo romantici per abbandonarlo ed è proprio a lui che dobbiamo assolutamente appellarci in questo mese della verità.

F come Formazione Rivoluzionata.

Si scrive turno infrasettimanale, si legge anche turn over. Un po’ obbligato, a causa delle defezioni e di numerosi giocatori non al top, un po’ voluto e dovuto per testare ancora una volta qualche pedina che ha trovato fino ad ora meno spazio insieme a qualche dinamica ancora da rodare al meglio. Tra promossi e bocciati, c’è chi ha deluso le aspettative ma, senza dubbio, c’è da fare i conti con l’ennesimo approccio alla gara fin troppo morbido, in particolar modo rispetto agli avversari avidi di punti salvezza. Chapeau Empoli; lavora ancora invece, Napoli.

B come Bomber Zielinski

E’ il Piotr nazionale tra i prescelti dell’undici titolare nella contesa di Empoli. Ex di lusso, è il protagonista assoluto nel bene e nel male del discusso primo tempo del Castellani. Al 28′ devia il tiro di Farias mandando fuori tempo Meret. Un bel po’ di sfortuna e tanto rammarico per il giocatore, visibilmente turbato per l’errore commesso e lo svantaggio rimediato. Al 44′ però, conquista la standing ovation dei tifosi partenopei giunti in Toscana con un eurogol da fuori area che riporta i partenopei in partita pareggiando ccosì il risultato. Per poco, ahimè: giusto il tempo di lasciar spazio a Di Lorenzo ad inizio ripresa e maledire, ancora una volta, il turno infrasettimanale.

A come A tutta 7.

In difesa, a centrocampo, assist man, polmoni instancabili ed una garra da far invidia davvero a chiunque. Nome: Josè Maria. Cognome: Callejon, per gli amici Calleti ma anche l’uomo bionico, un professionista con la P maiuscola al servizio della squadra e di mister Ancelotti. Classe 1987, tecnica, tenacia, lavoro, concentrazione e spirito di sacrificio, adattamento ed immensa versatilità. Callejon è costantemente l’uomo giusto al momento giusto e trovare un altro giocatore con le stesse caratteristiche tecnico-tattiche ed atletiche è fortemente impossibile. C’è emergenza a centrocampo? Ci pensa Callejon. C’è bisogno di una maggiore spinta offensiva? Ci pensa ancora Callejon. C’è bisogno di un sacrificio in difesa? Ecco sempre Callejon, una goduria per occhi e tifo azzurro. Imprescindibile.

C come Clamoroso al Castellani

Alla fine del tardo pomeriggio resta solo l’amara conclusione: Clamoroso al Castellani ma neanche troppo. Perchè, a guardarla bene la partita, l’Empoli ha sciorinato una grande prestazione e meritava la vittoria, così come ha scritto anche Koulibaly sui social. A guardarla proprio bene, la squadra di casa crede nella salvezza ed il Napoli, negli ultimi anni, è sempre incappato in sconfitte contro squadre più motivate e con altre ambizioni di classifica, un po’ da Robin Hood che ruba ai ricchi, ossia se stesso, per dare ai poveri. Questione di testa, questione di obiettivi: ma il campionato è ancora lungo e di terreno non bisogna perderne. Anche perchè, come ha più volte dichiarato Ancelotti, bisogna arrivare al top alla doppia sfida di Europa League contro l’Arsenal ormai alle porte e per farlo bisogna macinare consapevolezze e vittorie, su ogni campo, contro chiunque. Bisogna essere perfetti per sperare di proseguire il cammino internazionale, unico vero obiettivo rimasto a Mertens e soci. Ed anche ai tifosi. Bisogna non perdere concentrazione, anche per crescere e non commettere più gli errori del passato: è vero che non c’è pericolo quest’anno di perdere lo scudetto in albergo (cit.) ma è anche da queste sfide che si conquista la giusta maturità ed esperienza per costruire qualcosa di davvero importante. Insomma, per aspera ad astra.

RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

 

Casanapoli è un contenitore di notizie online sulla squadra del Napoli e il mondo che le ruota ogni giorno intorno. Non solo calcio per casanapoli.net da quando è online anche la sezione cronaca. I nostri redattori riportano e commentano quanto accade a tutti i protagonisti e non solo. Una giovane redazione sempre pronta a seguire, riportare e commentare il percorso della nostra amata squadra. Online sul giornale, in televisione, sul web ed in radio. Seguiteci anche sui social: Twitter, Facebook e Instagram. Seguiteci per tutti gli aggiornamenti su Casanapoli.net.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *