Napoli Primavera, Baronio: ''Non siamo ancora salvi, Gaetano?"

Baronio su Gaetano: il suo problema può essere solo se stesso. Quando si toglierà questa maglia, diventerà Gianluca e non sarà più Gaetano allora sarà a buon punto. Lui è un talento, ho avuto la fortuna di giocare con tantissimi talenti nella mia carriera, ma il talento non basta

Roberto Baronio, allenatore della squadra Primavera del Napoli, dopo la vittoria importante conquistata contro il Sassuolo, successo che dà morale e fiducia agli azzurrini per la corsa salvezza., ha parlato così nel post partita:

“Sembra un paradosso ma dovrei essere arrabbiato, perchè la partita che hanno fatto oggi i ragazzi loro l’hanno nelle corde, non si capisce perchè non abbiano fatto altre prestazioni del genere.

Quando parlo di testa dall’inizio del campionato, questo è il risultato. Non hanno fatto niente di più a livello tecnico rispetto ad altre partite, ma la testa gli ha fatto commettere meno errori individuali, hanno fatto quello che dovevano fare. Sono stati bravissimi, era una partita da vincere e sono stati bravi a farlo.

Idasiak? Aveva già giocato anche Bergamo, D’Andrea veniva da tante partite fatte bene, magari nell’ultima è stato un po’ impreciso, allora da Bergamo ho preferito dare possibilità ad Idasiak, il problema per D’Andrea poteva essere anche la stanchezza. E’ stato bravo a parare il rigore e non far rientrare in partita in Sassuolo.

Manzi? Non so come abbia fatto negli altri anni. Non c’è rammarico per il playoff, non è mai stato nella mia testa. Non siamo ancora salvi, dobbiamo battagliare questa settimana, andare a Cagliari e vincere la partita di Cagliari.

Posso dire tutto quello che voglio, ma è merito di questi ragazzi che come tutti crescono. In un anno un ragazzo può migliorare tantissimi, Manzi è uno di questi.

Gaetano? Il suo problema può essere solo se stesso. Quando si toglierà questa maglia, diventerà Gianluca e non sarà più Gaetano allora sarà a buon punto. Lui è un talento, ho avuto la fortuna di giocare con tantissimi talenti nella mia carriera, ma il talento non basta.

Momenti brutti? Ancora presto per dirlo, sto molto volentieri qua. Parlo in napoletano? Ci provo, ancora ho difficoltà.

Mentalità? Devo pensare al Cagliari, questa squadra va affrontata con la mentalità di oggi e non possiamo permetterci di tornare indietro. Spero mi seguano, quando hanno la pelle d’oca vuol dire che sono dentro la partita.

Mio futuro? Ho un contratto con il Napoli, la società ha delle opzioni nei miei confronto. Non posso decidere, la mia voglia è quella di rimanere ma non dipende da me”. Conclude Baronio.