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Inizia il calciomercato…”Hai un momento, dio?”

Nazionale

Il campionato è finito, i verdetti sono stati emessi, i bilanci della stagione sono stati fatti. Inizia il periodo preferito dai tifosi, il periodo di calciomercato.

Inizia il calciomercato, momento dell’anno preferito dai tifosi, perchè è quel momento in cui si può sognare il grande colpo da parte della società. Nell’incipit della canzone di Ligabue, il cantante, in un ipotetico dialogo con dio, dice di avere tre domande.

Il primo quesito che pone è: “Chi prende l’Inter?”. Il cantautore di Correggio è notoriamente tifoso nerazzurro, ma la domanda calza a pennello, visto che nel periodo di calciomercato se ne sentono di tutti i colori, tra immaginazioni, suggestioni, possibilità, concretizzazioni effettive e ripensamenti dell’ultimo minuto.

Il tifoso è più suggestionato dall’idea di poter prendere un determinato giocatore, questo attaccante piuttosto che quell’altro difensore. E’ più piacevole questa idea che poi vedere, concretamente, quel giocatore indossare la maglia della propria squadra.

 

Questo pazzo mercato

In questo periodo le chiacchiere da bar aumentano a dismisura, le aspettative crescono giorno dopo giorno e con esse, anche le delusioni per i mancati acquisti.

Sembra di parlare, ogni giorno, con diversi procuratori e direttori sportivi. Chiunque si sente in diritto di parlare, molto spesso anche non conoscendo gli argomenti. Addirittura, poi, c’è chi rivendica la paternità della concretizzazione di una determinata operazione di mercato.

Si formano le fazioni di tifosi, quelle filo-societarie che appoggiano qualunque idea del club; quelle anti-societarie che, al contrario, contestano qualunque decisione a prescindere dalla ragionevolezza e dalla fattibilità di un determinato progetto.

Molto spesso sentendo parlare tantissime persone, sorrido, immaginando quante parole dette, da molti, verranno portate via dal vento. Provo a suggerire e, lo ripeto a me stesso come un mantra, di mantenere un algido distacco per non incombere in errori.

Al di là delle operazioni realmente concluse, delle voci che iniziano a susseguirsi insistentemente, di chi rimarrà o andrà via, la panacea per superare questo momento è l’attesa.

Solo nel momento in cui si vedrà un determinato giocatore parlare nella consueta conferenza stampa di presentazione in un determinato club, allora si potrà dire che il colpo sia andato effettivamente in porto.

Altrimenti l’unico in grado di poter svelare effettivamente cosa accadrà, nel pazzo mercato estivo, è il padreterno (cui molti tendono a rivolgersi, immaginando di poter agevolare determinate trattative).

P.S. Per chi fosse interessato il calciomercato apre i battenti ufficialmente il prossimo primo luglio, per concludersi il successivo 2 settembre. Fino a quella data, l’unica cosa da poter ripetere è…. “Hai un momento, dio?”. Magari potremmo avere un’illuminazione.

 

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