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Bucchioni: “Il goal annullato a CR7 sembra un delitto. Rigore su Mertens? Errore di Massa evidente”

Bucchioni: rigore su Mertens? Non capisco perché Valeri non ha chiamato Massa al VAR. L’errore è più che evidente, chi sta davanti allo schermo forse era troppo distratto. Forse guardavano un film…

Enzo Bucchioni, a Radio Sportiva durante la trasmissione Microfono Aperto, ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori.
Il giornalista ha parlato, in particolar modo, del match tra la Fiorentina ed il Napoli,  di Massa -arbitro che ha diretto la gara del Franchi-  della Juventus e su altro.
Quest le sue parole:
Sugli episodi di oggi: “Il gol annullato a CR7? Sembra un delitto, ma abbiamo chiesto di avere la certezza al millimetro e quella la è. Il rigore alla Fiorentina? Ora mi aspetto che ogni tocco di mano in area venga sanzionato alla stessa maniera”.
Sul rigore al Napoli: “Non capisco perché Valeri non ha chiamato Massa al VAR. L’errore è più che evidente, chi sta davanti allo schermo forse era troppo distratto. Forse guardavano un film…”.
Su Fiorentina-Napoli: “Al Franchi è stato un inno al calcio per quanto visto in campo e sugli spalti. C’è grande positività per la nuova Fiorentina di Commisso, una squadra interessante e di qualità. Ma il percorso è ancora lungo”.
Su cosa manca alla viola: “Alla Fiorentina serve ancora un terzino sinistro al posto di Biraghi, un centrocampista di qualità e un centravanti alla Llorente. Le basi per tornare protagonisti ci sono”.
Sulla Serie A: “Sarebbe bello vedere un campionato equilibrato, con delle contendenti per la Juve. I bianconeri hanno l’organico migliore, ma altri progetti stanno crescendo: Inter e Napoli su tutti”.
Sull’attacco del Napoli: “L’idea è sempre quella di Icardi e mi meraviglio del perché non accetti. O lui o James, però, perché intanto è già arrivato Lozano”.
Sulla Juventus: “I tifosi della Juventus devono avere pazienza, è stata completamente cambiata la cultura calcistica. Il fatto che Sarri sia in panchina non aiuta: la squadra di oggi era ancora poco rodata ma è comprensibile”. Conclude Bucchioni.

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