Juventus, Szczesny: “Napoli? Gara molto combattuta. Gli scontri diretti sono difficili”

Szczesny su Juventus – Napoli alla seconda giornata di campionato: va bene cosƬ, tanto dobbiamo incontrarli due volte. Adesso o dopo non cambia molto. Bisogna vincere
Sabato allo Stadium arriva il Napoli, subito un big match anche se siamo appena alla seconda giornata: “Ma va bene cosƬ – ha detto Wojciech Szczesny in esclusiva aĀ Sky SportĀ – tanto dobbiamo incontrarli due volte. Adesso o dopo non cambia molto. Bisogna vincere. Negli ultimi anni il Napoli ci ha dato molto fastidio. Non vediamo l’ora di scendere in campo“. La sfida ĆØ lanciata.
Napoli significa il recente passato di Sarri. Come lo vedevi da lontano e come invece lo haiĀ scoperto da allenatore della Juventus?
“Vedevo il suo Napoli giocare benissimo. Adesso qui vedo che con lui si lavora tanto ed ĆØ tutto moltoĀ faticoso. Sono stato impressionato dall’impatto che ha dato subito alla squadra”.
Cosa ĆØ cambiato con lui nei metodi rispetto ai 5 anni con Allegri?
“Si lavora molto di più sul campo e con il pallone. Anche il modo di difendere ĆØ diverso, perchĆ© la linea ĆØ molto più altaĀ per pressare meglio gli avversari. Quindi bisogna lavorare molto sulla tattica. Ci siamo divertiti tantoĀ nel pre campionato”.
In queste settimane sappiamo che non può allenarvi. Quanto manca la sua guida costante e quali sono le difficoltà ?
“Non abbiamo incontrato nessuna difficoltĆ , siamo una squadra matura. Lui ha un ottimo staff che sa gestire il gruppo. Poi certo, sarebbe sempre meglio averlo con noi”.
Il Napoli invece ha ancora Ancelotti e ha aggiunto ottimi giocatori, da Manolas a Lozano. Ed ĆØĀ stata anche l’ultima squadra a vincere in serie A allo Stadium proprio con Sarri in panchina. CheĀ partita ti aspetti?
“Come al solito, credo che sarĆ una gara molto combattuta. Gli scontri diretti sono difficili. Ma noi spesso li vinciamo.Ā Speriamo di farlo anche sabato”.
Tra gli ex c’ĆØ anche Higuain. Sembrava destinato ad andar via. Invece ha lottato e si ĆØĀ riguadagnato la Juve. Come lo hai ritrovato?
“Benissimo. Gia durante le amichevoli estive era cattivo -rimarca Szczesny -Era tornato ad essere il vecchio Higuain. Quando lo vedo cosƬ so che farĆ tanti gol”.
Dybala invece come sta? Queste voci intorno a lui lo disturbano?
“Sta bene, avete visto tutti il gol contro la Triestina. Siamo tanti e tutti dobbiamo lottare per un postoĀ da titolare”.
Si preannuncia un campionato più equilibrato. Sulla carta sembra una lotta a tre. Per te e inĀ generale per voi, se ne parlate all’interno dello spogliatoio, qual ĆØ l’avversario che può darvi più fastidio?
“Si sono rinforzate in tante, sarĆ più difficile vincere. Sono cambiati diversi allenatori. Oltre a Inter e NapoliĀ anche Roma e Lazio si sono rinforzate. Sara più equilibrato ma se noi lavoriamo come l’annoĀ scorso faremo un buon risultato”.
Giovedi c’ĆØ il sorteggio di Champions. Ronaldo ha detto che non deve essere un’ossessione.Ā Rispetto all’anno scorso, quando non si parlava d’altro dopo l’arrivo di CR7, come la stateĀ vivendo?
“De ligt non può più eliminarci. Ronaldo neppure, quindi abbiamo più chance (ride n.d.r). Però adesso non penso alla Champions, vedremo quali saranno gli avversari. Però ora la testa ĆØ solo allo scontro diretto di sabato contro il Napoli”.
In cosa sei cambiato di più rispetto ai tempi dell’Arsenal o della Roma?
“Ho vinto più trofei e questo ĆØ importante. Poi maturando si commettono meno errori”.
Il ritorno di Buffon è stata una sorpresa. Quando sei arrivato, eri il suo secondo. Adesso è lui che sta alle tue spalle. Avresti mai immaginato di avere un secondo così importante?
“Ć bello. Ho avuto il più forte portiere al mondo come secondo (Alisson), adesso il più forte della storia -prosegue Szczesny – Ć bello. Perche ho vissuto un anno con Buffon e ho imparato tanto da lui. Vedere come si allena e l’impatto che ha nello spogliatoio ĆØ incredibile”.
Ć cambiato il vostro rapporto rispetto a due anni fa? Come collaborate?
“Siamo sempre amici. La differenza ĆØ che, quando si va in campo adesso, io sono il titolare maĀ credo che giocherĆ tanto anche lui quest’anno”.
Buffon a 40 anni ha l’entusiasmo di un ragazzino. Tu come ti immagini fra 10 anni?
“Sicuramente non in campo, non ce la farei a giocare fino a quell’etĆ . Lui ha un entusiasmo incredibile. Si vede che ha passione per il lavoro. Io faccio giĆ fatica a 29 anni e lui sembra uno dei giovani. Quindi ĆØ bellissimo vederlo cosi”. Conclude Szczesny.

CASANAPOLI.NET