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Martusciello ai microfoni Sky: “Napoli squadra importante. Dopo il 3-0 abbiamo subito, per condizione fisica e mentale precaria”

Giovanni Martusciello, vice allenatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni Sky per parlare nel post partita Juve-Napoli.

Giovanni Martusciello, vice allenatore della Juventus, originario di Ischia, è intervenuto ai microfoni di Sky per parlare nel post partita Juventus-Napoli.

L’allenatore, che sostituisce Maurizio Sarri (presente allo Stadium in uno Sky Box per seguire la partita) ha spiegato che la squadra ha una condizione mentale e fisica ancora precaria, stando ancora alla seconda giornata di campionato.

Queste le sue parole:

“Il calo fisico è stato importante. Giocavi contro una squadra forte come il Napoli, in cui il palleggio per qualità individuali è superiore, e ci hanno messo in difficoltà. Ma nella prima ora di gioco si poteva anche concretizzare qualche situazione in più. Dopo il 3-0, complice anche una condizione precaria, ma anche un qualcosa di mentale, avevamo la pancia piena e abbiamo ragionato in maniera sbagliata, concedendo a calciatori di questa portata la possibilità di farti male”.

Due gol su palla inattiva:Quando si commettono errori di posizionamento si rischia di fare la frittata. Risalterei la grandissima prova della prima ora. Poi ha inciso un po’ tutto nel secondo tempo. La condizione che sei passato di tre gol avanti, poi loro hanno rimontato ed è subentrata la paura. Io mi trovo da un mese qui e la cosa che mi ha colpito in maniera forte è che questo è un gruppo che non molla mai, nelle difficoltà si esalta”.

La Juve già sta cambiando:Inizialmente si aveva una idea basata sulla difesa bassa e colpire in contropiede, pur avendo palleggio. Noi stiamo passando e provando a difendere in avanti, non si può fare in un mese. S’è lavorato sulle caratteristiche di certi giocatori, ma siamo stati piacevolmente colpiti di come sono cambiati. In particolar modo Pjanic”.

Ancora sul cambiamento tattico: “La fortuna è quella di avere a disposizione una qualità alta, quindi vanno solo indirizzate le linee di passaggio. Queste sono reazioni dovute a ciò che fa la squadra avversaria e l’abbiamo fatto molto bene. Bisogna essere ancora più convinti di andare in quella direzione. Poi è chiaro che se commetti un errore al limite dell’area è peggio, per questo bisogna avere tanta qualità”.

Sarri di solito fa poco turnover: “Vi assicuro che siccome qui la qualità è molto alta, da parte di tutti, si attingerà da tanti calciatori. Ma non dovremo perdere l’identità di squadra. Qualsiasi cambiamento sarà mirato. Ma la stagione è lunga e c’è la necessità di attingere da tutta la rosa”.

Su De Ligt: “E’ ancora un po’ dietro. E’ un ragazzo che viene da una squadra e un campionato differenti, ma ha grande intelligenza. Anche lui ha fatto un’ora abbondante molto buona, poi è venuto meno nella condizione e ha commesso qualche errore che c’è costato tanto. E’ comunque un calciatore di grandissimo livello”.

Cosa ha detto Sarri? “Ora tutti voi giornalisti siete contenti dello spettacolo, dei sette gol, mentre lui no. Avrebbe voluto un 4-0” 

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