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Icardi news: dove andrà, non si sa, ma prenda esempio da Dzeko

icardi - dzeko

Icardi news o Icardi dove andrà? E’ l’ulitmo quesito che chiuderà il mercato di oggi. Intanto da tutti i tifosi napoletani un consiglio: impari da Edin Dzeko

Icardi è il classico campione mai sbocciato. Probabilmente è interista e non vuole lasciare Milano. E così alla domanda di oggi: Icardi dove andrà? La risposta è ancora non si sa.

Strano che la domanda resti aperta proprio fino all’ultimo giorno di mercato. Voci di poche ore fa dicono che Marotta non lo svenda alla Juve per nessuna ragione. E anzi, l’idea è proporlo in una trattativa simile a un prestito all’estero. Alla finestra i nomi che si affacciano sono: Valencia, Atletico Madrid e PSG. In ordine di probabilità, i francesi hanno il maggior gradimento. Quindi, può essere che stasera, saremo tutti lì a dire: Icardi è del… o della…

Ma fino a prova contraria, Icardi ieri sera era ancora dell’Inter. Una squadra che senza di lui vola a +6, con un goal del suo naturale sostituito: Romelu Lukaku. La scelta di Conte per ora si mostra vincente e quella di Icardi perdente.

Forse il povero Maurito non ha capito che, per l’età che ha, la testa non è ancora abbastanza matura. Un potenziale campione, indubbiamente, ma con tante lacune tattiche e umane. Quel IO SONO e voi non siete niente che l’ha portato a rifiutare Napoli e Roma è vergognoso.

Icardi-Napoli: un’amore mai sbocciato

Ma chi si crede di essere mister 9 o ex 9 nerazzurro? Rifiutare una squadra come il Napoli che gli offriva un lauto stipendio, una Champions da giocare e prospettive anche di scudetto. Vedi il 4-3, solo sfortunato di sabato.

Essere allenato poi da uno che ha vinto tanto, mica come lui. Maurito non ha alzato mai nemmeno un trofeo in vita sua.  E si permette di rifiutare una corte serrata di De Laurentiis, una piazza prestigiosa, come quella azzurra e una squadra dall’alto profilo storico. Un’amore mai sbocciato, ma per colpa sua. Ovviamente, se tutte le ricostruzioni di queste intense settimane sono vere.

Ma i tifosi napoletani non sono infastiditi nemmeno dal rifiuto in sè. Hanno sopportato la partenza del “Pipita”, perché voleva vincere di più. Figuriamoci se si strappano i capelli per Icardi. Ma, come le cose sono andate, delinea un attaccante che manca di un valore che gente come CR7 o altri, per esempio Dzeko, invece possiede: umiltà e rispetto. Prima sì, poi no. Forse il suo agente, la bionda Wanda Nara è a Napoli; ah no, tutto falso. Arriva l’offerta di almeno 40 milioni (con l’Inter che accettava), ma ci penso, ma non son sicuro. Ecc…

Icardi-Dzeko: due storie contrapposte

Un calciatore è un professionista. Un lavoratore. E come tale ha dei doveri nei confronti di squadra, tifosi e società.

Ecco, se paragoniamo il comportamento esemplare di Dzeko a quello di Icardi ci cascano le braccia. Uno, da mesi promesso all’inter. Eppure non s’è mai messo a piagnere o far mancare il proprio apporto alla squadra. In tutte le amichevoli. In tutti gli allenamenti. Nel’ultima parte di stagione del 2018/19. Un campione per qualità tecniche e umane. Disposto a tal punto da rispettare società e tifosi da decidere di restarvi ancora per un po’. A dimostrare come le storie d’affetto a lieto fine, e non di plusvalenze o affaristiche, esistono ancora.

D’altro lato, uno che, si è allenato, è stato messo subito fuori squadra dall’allenatore e anziché pensare a fare il bene del club, ora lo vuole portare in tribunale? Ma stiamo scherzando? Con tutte le offerte che ha ricevuto, si permette di restare fuori da ogni progetto in nome di cosa, di quel…IO SONO ICARDI. 

E chi se ne fotte“di chi sei, sinceramente. Non hai mai vinto niente. Né con i club, nè con l’Argentina. Hai ancora un’eta giovane, dove potresti rilanciarti e ti ostini allo scontro senza senso.

Icardi sta commettendo il suo più grande errore della carriera. Se domani non andrà via da Milano.

Ma noi a Napoli abbiamo bisogno di persone serie, determinate e umili. Uno così, per fortuna, che non ce lo siamo presi. L’amore di De Laurentiss per questo mezzo campione può anche svanire, noi preferiamo Milik. Serio, decisivo e umile.

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