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Piotr Zielinski: “Sono nato centrocampista e lì mi sento più sicuro e tranquillo”

Piotr Zielinski nell’intervista odierna rilasciata a Sky Sport parla della sconfitta contro il Cagliari e del suo ruolo in campo

Piotr Zielinski nell’intervista odierna rilasciata a Sky Sport parla della sconfitta contro il Cagliari e del suo ruolo in campo. Oltre ad altre domande, di curiosità

Queste le sue parole:

“La sconfitta contro il Cagliari fa male, abbiamo avuto tante occasioni ma abbiamo preso un gol sul loro unico tiro. Vogliamo riscattarci contro il Brescia. Vogliamo dimenticare subito questa sconfitta. Già domenica abbiamo un’altra partita importante al San Paolo, vogliamo fare una grandissima prestazione e vincere”.

Sulla posizione in campo… 

“Sono nato come centrocampista, la posizione perfetta per me è mezzala sinistra. Ora giochiamo a due, ma comunque mi sento bene. Poi se Ancelotti mi farà giocare più avanti darò sempre il massimo. Ma sono nato centrocampista e lì mi sento più sicuro e tranquillo”.

Il ct della Polonia ha dichiarato che se si sveglia lei può diventare il giocatore più forte del mondo, cosa ne pensa? Io mi sveglio ogni giorno e ogni giorno cerco di migliorarmi. Sono sicuro che farò tanto pe ril Napoli e per la mia Nazionale”.

Balotelli sarà il vostro prossimo avversario, cosa pensa di lui? “E’ un giocatore che mi è sempre piaciuto. E’ un grandissimo calciatore. A tratti ha dimostrato il suo valore. Contro la Juve ha fatto abbastanza bene ma è sempre pericoloso”.

Cosa ne pensa di Tonali?
Per come si muove e per la tranquillità che dimostra penso che abbia un grande futuro davanti a sé. Diventerà un campione“.

A che punto siamo per il rinnovo?
Il mio procuratore sta trattando con la società. Io cerco di fare il massimo in campo, vedremo poi cosa succederà”.

Lei e Lozano siete gli unici a non avere tatuaggi, ne farebbe uno in caso di scudetto?

“Sicuramente ci penserei a chiederlo a mio madre, ma ora pensiamo a vincere. Farei volentieri il tatuaggio dello scudetto, perché resterà per sempre nella mia testa e nella storia del Napoli”.

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