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Razzismo su Wikipedia: insulti a Meret e Napoli

Quando il razzismo e l’ignoranza corrono liberi sul web. Questa volta è Wikipedia che non controlla, subito, i contenuti liberamente inseriti.

Il razzismo come piaga sociale, ecco cosa affligge la nostra gloriosa epoca. Nell’era digitale basta poco per fare una ricerca: adulti e bambini accedono ogni giorno a migliaia di contenuti su siti web che dovrebbero servire per divulgazione. Peccato che in questo caso ad essere divulgata è la forma più becera di razzismo territoriale. Digitando le parole “Alex Meret” sul web, appaiono velocemente titoloni che inneggiano alle acrobatiche prodezze del portiere del Napoli ma non solo.

Ecco cosa riporta Wikipedia facendo questa ricerca:

Alex Meret (Udine22 marzo 1997) è un calciatore italianoportiere dei Piagnoni 1926 e della Nazionale di calcio dell’Italia nazionale italiana. È conosciuto anche come “Neuer di Scampia”, anche se è forte per qualche ragione gioca in quella squadra formata da un ammasso di tumori nota anche come Napoli dio b*****]].

Il giorno dopo le prodezze di questo ragazzo nella partita Verona-Napoli, vorremmo davvero solo parlare della sua bravura. Di quanto questo ragazzo sia una promessa del calcio futuro, per la sua attuale squadra ma soprattutto per la Nazionale Italiana dove è stato convocato.

I Giornali hanno per lui solo titoloni oggi: Tuttomercatoweb.com, che lo premia con un 7 in pagella. Stesso voto da La Gazzetta dello Sport, per il quale è strepitoso nella tripla parata con cui ha salvato il risultato sullo 0-0. Voto 8 dal Corriere dello Sport, che pone l’accento sulle tre parate in cinque secondi, “le parate della vita”, scrive il quotidiano, che parla di un “Meret disumano” per quant’è forte. Il Corriere della Sera esalta il portiere con un 7,5 perché “staremmo a parlare di tutt’altro se Meret non avesse superato se stesso”.

Eppure, la tristezza è dover leggere ancora una volta insulti e commenti vergognosi da parte di qualcuno che evidentemente si è poi reso conto di quanto scritto visto che alle 16.03 dello stesso giorno in cui è stato preso lo screenshot di queste offese (oggi n.d.r.), si è preoccupato di cancellare e modificare la pagina.

Non possiamo più nascondere dietro la labile giustificazione di analfabetismo funzionale l’opportunità che viene data a questi trogloditi di parlare. Individui frustrati da non si sa bene quale complesso di inferiorità,  a cui basta un computer per raggiungere migliaia di persone. Se la libertà di espressione deve essere garantita, parimenti deve essere garantita la libertà di un’informazione pulita e scevra da inutili offese.

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