Ancelotti in conferenza stampa:”Abbiamo mostrato qualità, Luperto è il simbolo di questa vittoria”
All’esito del Match contro il Salisburgo, conclusosi per 2-3, il mister degli azzurri è intervenuto nella consueta conferenza Stampa per commentare la prestazione della squadra.
Ancelotti in conferenza stampa: Salisburgo- Napoli.
Alla Red Bull Arena si è da poco conclusa una strepitosa partita che ha visto il Napoli vincere per 3-2 sui padroni di casa.
A sbloccare il risultato è stato Mertens al 17′ che ha così eguagliato i 115 gol di Maradona con la maglia del Napoli.
Tra i pali un impeccabile Meret ha più volte salvato il risultato ( pericolosissimi Haaland e Daka). Al 40′ il Salisburgo raggiunge il pareggio su rigore proprio di Haaland .
Ma Sarà ancora una volta uno straordinario Mertens a portare il Napoli nuovamente in vantaggio nel secondo tempo superando così il Dio del calcio Diego Armando Maradona. Dunque il nuovo pari di Haaland di testa e l’immediata rete del 3-2 di Insigne.
Ecco le parole del Mister Carlo Ancelotti
Si sente un allenatore geniale?
“ Ho messo Lozano e Mertens per fare un gioco verticale, sapevamo di dovere difendere bene perchè loro portano tanti giocatori in avanti, mettere due rapidi in attacco poteva darci un vantaggio e così è stato. Mertens ha lavorato bene bene e con le idee chiare”
Ancelotti sull’Abbraccio con Insigne
“Gli avevo detto non so quanto giocherai ma determinerai la partita, evidentemente sono un mago”
Soddisfazione per la vittoria e per aver vinto dopo anni in trasferta?
“Questo match ci mette in vantaggio per la qualificazione che è il nostro obiettivo. Sapevamo la forza del Salisburgo ce la giocheremo in casa ed abbiamo un piccolo vantaggio. Le difficoltà c’erano tutte, la squadra ha interpetrato bene tutte le situazioni”
Rispetto a come è andata, cosa la gara ha confermato e cosa l’ha sorpresa?
“La partita è andata come avevamo previsto. Abbiamo cercato di difendere più bassi, forse nella prima parte del secondo tempo abbiamo allentato un po’ troppo la pressione, invece poi è andata meglio. Non ci sono state sorprese, sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire per 90 minuti”.
È la partita della svolta per il suo Napoli?
“È chiaro che questo tipo di partite danno consapevolezza circa quello che si può fare. Succede quando fai le cose fatte bene, è la vittoria di quei giocatori che hanno giocato meno nell’ultimo periodo. Uno su tutti: Luperto. Ha dimostrato grande sicurezza e grande applicazione, è il simbolo di questa vittoria. Poi premio il lavoro di tutti, però quando un giocatore che gioca così poco si fa trovare così pronto è un messaggio per tutti”.
Questa squadra può avere quel quid in più grazie al carattere?
“Io credo che noi dobbiamo mostrare le qualità che abbiamo. Secondo me questa è una squadra di qualità, di carattere e personalità. Se devo definire la mia squadra, direi di qualità, più che di carattere”.
Ancelotti: Qual è la posizione ideale di Insigne?
“In queste ultime due partite ha giocato centrosinistra, in fase difensiva magari in coppia con un altro attaccante. Non avere un terzino sinistro che spinge ci porta ad avere lui più dentro il campo, è cambiato solo quello, oltre al fatto che magari l’anno scorso giocava più sul centrodestra. La differenza sta tutta nella testa, non nella strategia: è la testa a contare nel calcio, non la strategia”.
Ha visto progressi da parte di Lozano?
“Io se devo fare riferimento alla partita di oggi a me è piaciuto molto. I due attaccanti hanno eseguito perfettamente il compito assegnato, poi che non abbia fatto gol è un dettaglio. Ha fatto i movimenti giusti, sullo stesso livello di Mertens: poi Mertens ha fatto gol, però il lavoro l’hanno fatto entrambi ottimamente. Quindi per me può giocare attaccante centrale, senza discussioni”.
Aveva detto che sarebbe stato un confronto tra due squadre di altissima qualità. Ha avuto conferme?
“Sono due squadre che vogliono giocare a calcio, forse noi stasera l’abbiamo fatto in maniera meno spregiudicata. Loro restano una squadra molto molto offensiva”.
Ancelotti Ancora sul gol di Insigne: rappresenta le emozioni della gara?
“Certamente sì, era una partita importante a cui tenevamo molto”.
Luperto simbolo della vittoria. Di Lorenzo che ha giocato di nuovo adattato a sinistra?
“Sta confermando. Ne stanno parlando un po’ di tutti: è arrivato in Nazionale, non devo fare altro che ribadirgli i complimenti che gli stanno facendo tutti in questo momento”.
Al di là del risultato. Cosa le è piaciuto di più e cosa di meno?
“Mi è piaciuto che la squadra sia stata bene in partita nelle varie situazioni. Abbiamo sofferto, abbiamo difeso bene, qualche palla persa ma la partita è stata ottima sennò qui non si vince”.
Sottolineiamo l’abbraccio a Insigne?
“L’ho già detto. Ho detto che gli avevo predetto che avrebbe fatto gol, ogni tanto ci azzecco anche io”.
Ancelotti: Data la reazione sul 2-2, questa vittoria può considerarsi la più importante della sua gestione?
“Beh, in Champions in trasferta non avevamo mai raccolto i tre punti. È una vittoria importante, spero che serva per rasserenare gli animi, all’esterno. Perché all’interno l’abbiamo detto: c’è stata qualche scaramuccia. Ma se le scaramucce servono a mettere energia, come per Insigne, ne facciamo una ogni giorno”.
Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.