Ilicic, clamoroso:” Giuntoli ci ha provato per ben due volte”
Ilicic, secondo quanto riportato dalla redazione di Tmw, nella scorsa estate è stato al centro dei desideri del Club Partenopeo e di Giuntoli per ben due volte
Già nel mese di Maggio ( e precisamente verso la metà del mese) vi erano stati dei contatti da parte del Napoli sia con il procuratore del calciatore, sia con l’Atalanta per avere Ilicic nella rosa del Club Campano.
In realtà si era raggiunto un vero e proprio accordo di massima sia sul costo del cartellino, sia sull’ingaggio.
Tuttavia a Maggio i tempi non erano ancora pronti e maturi per un traferimento del calciatore sloveno all’ombra del Vesuvio.
In effetti, I nerazzurri di Bergamo dovevano fronteggiare ancora due gare per arrivare al quarto posto (poi diventato terzo) agganciando la Champions League.
Pertanto, tutte le eventuali discussioni vennero rimandate a giugno.
Gasperini chiede Garanzie
Nel frattempo il Napoli si guarda attorno e mostra particolare interesse per altri due giocatori: James Rodriguez e Hirving Lozano.
Ed è proprio sull’attaccante Messicano che poi, come risaputo, è ricaduta la scelta.
Sul Fronte Atalantino, Gasperini chiede garanzie per rimanere.
Soprattutto chiede che vengano confermati tutti i Big: Ilicic, Gomez, Freuler e Castagne.
L’unico a poter essere sacrificato è Duvan Zapata, in caso di una offerta monstre da 60 mln di euro.
Dunque lo sloveno viene considerato assolutamente incedibile e fuori mercato.
A luglio il Napoli tenta nuovamente di portare Ilicic in azzurro
Ilicic dalla Slovenia parla del Napoli e delle promesse fatte dal Club Bergamasco.Ma, ancora una volta lo sloveno viene ritenuto incedibile, in quanto la sua presenza è un presupposto inscindibile per la permanenza in panchina di Gasperini. Ilicic così resta a Bergamo, con un rinnovo a cifre più alte (circa 2 milioni con i bonus) e una nuova sfida davanti.
Stasera sarà in campo con l’Atalanta da avversario;
Ilicic non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori.
Ed infatti, nonostante la sua doppietta contro l’Udinese, è stato uno dei giocatori più discontinui dell’Atalanta sia in Champions che in Campionato.
Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.
