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Furia Ancelotti: “Sono stato offeso”

Gazzetta dello sport

Il Mattino riporta le parole a fine gare di un Ancelotti visibilmente stizzito. Un Ancelotti così arrabbiato, come lo era al termine del match con l’Atalanta, lo si è visto poche volte. Un pizzico di sfortuna e un arbitro decisamente in serata no, hanno bloccato il napoli sul pari interno contro l’Atalanta.

La decisione dell’arbitro Giacomelli di non andare a rivedere al VAR l’episodio tra Kjaer e LLorente ha fatto saltare tutto il buonissimo lavoro che il Napoli aveva fatto nei primi 90 minuti di gioco. Atalanta messa sotto sia tatticamente che tecnicamente, come dirà poi in conferenza lo stesso Ancelotti, ma ciò non è bastato.

Fallo in area bergamasca, calcio di rigore per il Napoli nettissimo e partita chiusa. Invece no, l’arbitro fa proseguire e pareggio di Ilicic a partita ormai terminata. In quel momento le proteste della panchina del Napoli, che chiedeva quantomeno all’arbitro di andare alla Var a rivedere l’episodio. proteste che hanno invece solamente portato all’espulsione del tecnico. 

Lo stesso tecnico che a fine partita è poi esploso contro l’arbitro e la sala Var.

Il Mattino riporta le parole del tecnico a fine gare: “Stavo cercando di calmare i miei. L’arbitro mi ha chiesto una mano, lo stavo facendo e gli ho detto ma non ti viene il dubbio se fosse rigore? e lui mi ha espulso. Non doveva succedere, è molto triste. Sono stato offeso nella mia professionalità. Mi sento attaccato personalmente, è già la seconda espulsione. Il quarto uomo era Doveri che mi ha espulso già a Milano: è un attacco alla mia serietà, alla mia professionalità. Si devono svegliare, mi dispiace moltissimo per i miei giocatori e per la società“.

Parole molto forti del mister, speriamo che chi di dovere possa ascoltare e prendere le giuste contromisure.

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