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Davide Ancelotti ai microfoni Sky:”Non bisogna guardare la classifica, nè fare bilanci ora”

Davide Ancelotti, vice allenatore del Napoli, all’esito della partita contro la Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare la prestazione della squadra.
La partita contro i giallorossi si è conclusa con un deludente risultato per gli azzurri, sconfitti per 2-1- dalla squadra capitolina.
Nel corso del post-partita il vice di Carlo Ancelotti, il figlio Davide Ancelotti, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti nella mixed zone dell’impianto sportivo del Foro Italico dove ha dichiarato:

Solo nei 20 minuti finali del primo tempo si è visto un Napoli da alta classifica…

Sì, ma non abbiamo raccolto quando creato. Abbiamo pagato molto il fatto che non abbiamo giocato bene.

Sembra che la squadra abbia perso convinzione…

“No, non ho questa impressione. Il gruppo conosce bene i concetti, cerca di esprimersi bene in campo e non sempre quest’anno ci riesce. Abbiamo avuto un rendimento altalenante, non sempre facciamo bene.”

Atteggiamento troppo passivo in troppe situazioni della partita…
“Sì, i problemi che abbiamo sono legati alla fase difensiva. Dobbiamo essere più determinati e compatti in determinate situazioni, dobbiamo lavorare su questi aspetti e con 3 partite a settimana è difficile avere il tempo di lavorarci perché sono 3 partite di recupero e si lavora sul video. Il lavoro sul campo è sempre più importante.”

Come spiega di essere così lontani dalla testa della classifica?

“Ci sono cose da migliorare, sono legate secondo me soprattutto alla fase difensiva in questo momento. Non bisogna guardare la classifica, non bisogna fare bilanci ora e bisogna lavorare per una partita importantissima di martedì.”

Non riuscite ad aggredire il campionato…

“Le partite in questo campionato sono tutte difficili. Non ho visto partite finora dove c’è un avversario superiore, si giocano sugli episodi. Rispetto all’anno scorso non abbiamo fatto peggio, ma abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Si è alzato il livello medio delle squadre, che giocano alla morte e sono organizzate. Non voglio fare polemiche sulla decisione arbitrale, ma sul rigore di Mario Rui il difensore per contrastare un cross deve difendere con le mani dietro, quindi bisogna allenare questo fondamentale, basta dirlo. Questo diventa un fondamentale da allenare perché un difensore che va a contrastare un cross è normale che abbia il braccio largo, volevo solo dare la mia opinione.”

Come ha preso Carlo Ancelotti la squalifica?
Non lo so, non ne abbiamo parlato, dovreste chiedere a lui.

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