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Luigi De Laurentiis: “Vi spiego a cosa servono i diritti d’immagine”

Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, ha spiegato a cosa servono i famigerati diritti d’immagine

Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, ha spiegato a cosa servono i famigerati diritti d’immagine, pratica che la stessa famiglia De Laurentiis, come noto, applica anche e soprattutto col Napoli

Intervistato nel corso del Social Football Summit, che si sta svolgendo in queste ore a Roma, Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, ha spiegato l’utilità e lo scopo dei contratti con diritti d’immagine, punto cardine della gestione anche del Napoli

Ecco le sue parole:

“Sicuramente è utile per uno sfruttamento economico, ma lo è anche per tutelarci. Oggi ci sono dei codici etici e magari un giocatore di 21 anni può fare qualcosa sui suoi account social di inadeguato”.

Poi lo stesso Luigi De Laurentiis ha aggiunto: “Noi abbiamo sempre sensibilizzato i giocatori nell’utilizzo delle piattaforme online”. 

Ed in effetti è un tema molto attuale quello dell’utilizzo dei social dove tutto viene amplificato e dove può capitare di essere fraintesi.

Inutile ribadire che un professionista dovrebbe essere in grado di distinguere ciò che è giusto o sbagliato pubblicare sia nel rispetto del proprio ruolo che nel rispetto che si deve al club per il quale si gioca.

A proposito del progetto del club pugliese, Luigi De Laurentiis ha dichiarato:

“Un anno e pochi mesi fa siamo arrivati in corsa ed abbiamo trovato le risorse per fare ripartire una società fallita. Era importante creare un nuovo brand e lo abbiamo fatto partendo dalle basi come aprire i social, trovato una radio ed una televisione per comunicare con i tifosi.

I primi mesi eravamo una start up, quindi abbiamo dovuto trovare gli sponsor, le maglie. È stato fatto un processo di internazionalizzazione del brand, come nelle collaborazioni con Dazn. Inoltre andremo alla ricerca di fan esteri, abbiamo creato delle accademie. Importante è anche valorizzare i valori del territorio che sono conosciuti in tutto il mondo. Il nostro obbiettivo finale è di creare un brand internazionale ed ampliarlo”.

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