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Mertens, rete capolavoro… ma senza sorriso

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Mertens, gol senza sorriso: saluterà il Napoli a testa alta

Mertens, gol senza sorriso: saluterà il Napoli a testa alta. Zittire Anfield ed incidere a petto in fuori, senza esultare, con tanta rabbia in corpo.

I tifosi azzurri erano abituati a vedere Dries Mertens esultare nei modi più disparati. Soprattutto in occasione di gol importanti come quello realizzato ad Anfield. E invece, questa volta, dopo aver portato gli azzurri in vantaggio nella tana dei campioni d’Europa, il folletto belga non ha accennato nemmeno a una smorfia.

Nei suoi occhi, come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, si leggeva la tensione provata in queste settimane dalla squadra, trascinata dal presidente Aurelio De Laurentiis prima in ritiro e poi in una battaglia legale senza precedenti. A fine partita il patron ha mostrato segni di disgelo, ma l’impressione è che con calciatori come Mertens e come Callejon (escluso dall’undici di partenza contro la meravigliosa banda di Klopp) la frattura sia ormai insanabile.

Il belga e lo spagnolo solo in scadenza di contratto. Difficile pensare che a fine stagione possano trovare l’accordo per restare ancora a Napoli. D’altra parte è stato lo stesso De Laurentiis a spingerli verso la porta. “Sono vecchi e strapagati. Se vogliono fare le marchette altrove, liberi di dire no alla mia proposta di rinnovo”. Senza Mertens e Callejon, il ciclo iniziato da Benitez e sublimato da Sarri finirà.

L’uomo della Champions è lui, Dries Mertens. Il giorno dopo il pareggio del Napoli sul campo del Liverpool, il Corriere dello Sport dedica ampio spazio al calciatore del Napoli.

In silenzio in campionato dalla partita con il Brescia, sette giornate e sessanta giorni oggi, ma in Champions è una sentenza. E sono 117, vostro onore: sì, complessivamente è questo il computo dei gol azzurri del pittore fiammingo con la faccia da scugnizzo.

Sono 117 le reti complessive in azzurro, l’ultimo al cospetto di quel gigante di Alisson che gli ha permesso di scalare ancora un po’ la classifica dei cannonieri di sempre del Napoli in tutte le competizioni.

Ora sono 4, le reti che lo dividono da Hamsik e dal record: 117 lui, dicevamo, e 121 Marek. Che tra una decina di giorni sarà al San Paolo, in occasione dell’ultima della fase a gruppi con il Genk in programma il 10 dicembre, per il grande saluto mai consumato.

Non sarà semplice trovare calciatori più competitivi del belga e dello spagnolo. Non va dimenticato infatti che a Liverpool Mertens ha trovato la rete numero 117 con la maglia del Napoli. Per superare Hamsik gliene servono altre 5. Le troverà e saluterà i napoletani a testa alta.

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