Gazzetta: “Napoli senza regista per scelta di Ancelotti”
La Gazzetta analizza le mancanze del Napoli
Può sembrare un duro attacco, quello della Gazzetta nei confronti di società e soprattutto allenatore. Il quotidiano rosa analizza la sconfitta dal punto di vista tattico (AL LINK LA PRIMA PAGINA DI OGGI).
Lo schieramento visto ieri in campo mimava le scelte del tecnico fatte a Liverpool. La differenza sta nel tipo di partita da giocare. Mentre ad Anfield il Napoli aveva il compito di arginare lo strapotere offensivo dei Reds (compito ampiamente riuscito, visti il risultato e la prestazione), la gara interna contro il Bologna doveva segnare la svolta in termini di gioco e risultato in campionato.
Il Napoli non solo perde, ma gioca anche male ed in maniera discontinua. Soprattutto dimostra una difficoltà importante in fase di impostazione a causa dell’assenza di un regista puro. Sarebbe questo, secondo la Gazzetta, il limite del Napoli. Un limite di cui l’allenatore si dimostra responsabile.
Il punto debole del Napoli a centrocampo secondo la GDS
“C’è però un senso tecnico-tattico, che spiega il diverso rendimento fra Anfield e la solita domenica grigia al San Paolo. Perché a Liverpool serviva organizzare una buona fase difensiva e la squadra l’ha fatto con applicazione, camuffando i limiti nella costruzione di gioco accusati da tempo. Il discorso cambia se il pallino devi tenerlo in mano tu. Il 4-3-3 che il tecnico presenta per rimettere a posto un po’ di cose, evidenzia la mancanza di un regista, che per scelta Ancelotti non ha inseguito sul mercato. Al di là di questo aspetto Zielinski almeno prova qualcosa, ma Fabian Ruiz è irriconoscibile e falloso, ed Elmas è ancora grezzo per potersi caricare la fase di impostazione”.
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere