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ESCLUSIVA- Alessandro Bolide: “Napoli? I panni sporchi si lavano in famiglia”

Alessandro Sacco, IN ESCLUSIVA, ha intervistato Alessandro Bolide per il portale ilnapolionline.com. Nell’intervista, il comico ha parlato di diversi argomenti, dando anche una sua opinione sugli eventi di casa Napoli

Alessandro Sacco, IN ESCLUSIVA, ha intervistato Alessandro Bolide per il portale ilnapolionline.com. Nell’intervista, il comico ha parlato di diversi argomenti, dando anche una sua opinione sugli eventi di casa Napoli.

 

A Napoli non si vive solo di calcio, ma la fortuna che a livello artistico cā€™ĆØ stata una crescita esponenziale, anche grazie ai comici di Made in Sud. Uno di questi ĆØ certamente Alessandro Bolide, poliedrico e che da poco ĆØ passato alla conduzione di Radio Ibiza di un programma mattutino. Di questo ma anche del Napoli, ilnapolionline.com lo ha chiesto ad Alessandro Bolide.

Il tuo 2019 a livello artistico come lo giudichi? ā€œSono contento di questa stagione a livello artistico, ho fatto come il mio amico Fabio Quagliarella, ho indossato tante maglie di calcio. Sono passato dalla t.v. al teatro, senza dimenticare il cinema. Tra lā€™altro Fabio, oltre che un grande campione, ĆØ una persona splendida, ne ha passate di ogni e sono contento che abbia ritrovato il sorriso. Quando ha visto il Grande fratello su Instagram, lui mi ha detto ma ci sei o ci fai, ovviamente in tono scherzoso. Sto a Radio Ibiza, con un programma dalle ore 7,00 alle ore 9,00 dal lunedƬ al venerdƬ, che si chiama ā€œCrazy Ibizaā€ assieme a Fabio Still. Sono contento di tutte queste esperienze e questo dimostra che con sforzi e sacrifici si puĆ² andare lontanoā€.

Parlavi del ā€œGrande Fratelloā€ su Instagram. Esattamente cosa consiste? ā€œCome tu ben sai io a Made in Sud, facevo in pochi minuti, tutti i personaggi dei reality show, ora ho pensato di fare tutto ciĆ² su Instagram. La gente per strada mi chiedeva di farlo, ora attraverso un filtro ĆØ come se lo facessero dal vivo con me. Fanno diverse storie diversi personaggi del mondo dello spettacolo come: Gigi e Ross, Germano Bellavia, Justine Mattera, Giovanni Esposito e tanti altri. Una splendida iniziativa, un modo per sdrammatizzare e ridere cercando di non prendersi troppo sul serioā€.

Ti volevo chiedere della Fondazione Ciro Vive, anche in questo caso un bilancio di questo 2019: ā€œApprofitto dellā€™intervista per ringraziarti per essere intervenuto due anni al Teatro Sannazaro, eri lā€™unico della carta stampata che ebbe il pensiero di partecipare alla conferenza stampa. Da persona sagace e scrupolosa, capisti lā€™importanza dellā€™evento e per questo che non smetterĆ² mai di ringraziarti. Siamo anche in questo caso contenti, perchĆ© ĆØ una Fondazione che sta raccogliendo proseliti e vorrei fare gli auguri alla signora Antonella Leardi. Lei ĆØ diventata nonna, il nipotino si chiama Ciro, come il grande Ciro Esposito. Nonostante la gravissima perdita, si sta dimostrando una grande donna con tanta dignitĆ  e al tempo serietĆ . Purtroppo non posso dire lo stesso di chi ci governa, che mi sta molto deludendoā€.

In conclusione non posso non chiederti sul momento del Napoli. Il tifoso Bolide cosa pensa del momento, cā€™ĆØ un colpevole che prevale su tutti? ā€œTi dico che il tifoso Alessandro Bolide ĆØ amareggiato per i risultati, perchĆ© credo che il tutto si poteva gestire al meglio. Come si dice i panni sporchi si lavano in famiglia, senza esporre il tutto in pubblico.

Detto questo, credo che da queste stagioni, si puĆ² certamente crescere, tutte le parti, nessuna esclusa, compresa la societĆ . De Laurentiis negli anni ha dimostrato di saper fare lā€™imprenditore, gestire ogni situazione al meglio, perciĆ² sa il fatto suo. . I giornalisti a mio avviso devono fare il loro, purtroppo non sempre questo lo noto. In cittĆ  si cerca di capire chi ha piĆ¹ colpe sulla storia dellā€™ammutinamento e sulla mancanza di risultati in campionato. Penso che il mister avrebbe potuto calibrare meglio la situazione e ai giocatori mi permetto di dare un consiglio.

Quando una societĆ  dice di andare in ritiro, ĆØ per fare gruppo e ritrovare se stessi, ammutinando hai inevitabilmente disobbedito e mancato di rispetto va ai tifosi. Bisognerebbe pensare alle persone che non lavorano come quelli della Whirpool, oppure allā€™ex Ilva di Taranto, Io in dieci anni da tifoso mi sono divertito, lottato al fianco della Juventus e giocato spesso in Champions League.

Credo che da una stagione come questa, in futuro si puĆ² solo che crescere e tutte le parti in causa ne potranno trarre giovamento. Sono certo che la societĆ  continuerĆ  a crescere di anno in anno e lottare sempre con le big del campionato. Anche la Juventus arriva dietro al Napoli, poi iniziĆ² il ciclo vincente, mi auguro che si possa prendere esempio e lottare come due anni fa quando per una serie di circostanze sfiorammo lo scudetto per i motivi che tutti sanno. Questa stagione a livello di casistica non ce ne ĆØ andata bene una, tra legni, rigori non dati e partite sfortunateā€.

 

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