Ancelotti esonerato, calciatori in lacrime

L’esonero del tecnico è arrivato in serata ma nello spogliatoio lacrime a fine gara
Alla fine oltre l’esonero sono arrivate pure le lacrime.
Il Napoli ha appena vinto una partita fondamentale per il suo futuro, un 4-0 netto al Genk che porta la squadra dritta agli ottavi di finale di Champions.
Non è arrivato il primo posto perla contemporanea vittoria del Liverpool, ma quella sarebbe stata solo la classica ciliegina sulla torta.
Subito dopo la partita però l clima è comunque teso, parla Ancelotti.
Poche parole, quelle di rito dopo una vittoria e i classici ringraziamenti di turno.
Ma sono arrivate le lacrime di un gruppo che il tecnico aveva sempre difeso fino all’ultimo.
E il gruppo era con lui come dimostrano gli attestati di stima e i ringraziamenti arrivati dopo.
Parla Manolas: “Felice di averti avuto come mio tecnico.
Si aggiungono Zielinski e Koulibaly: “Siamo sempre con lui”.
E lui come al solito aveva fatto i complimenti al gruppo, ribadendo ancora una volta qualora ce ne fosse bisogno che il gruppo era unito: “Non c’è mai stata una spaccatura nel gruppo ma è normale
essere in discussione, perché in campionato non siamo riusciti a fare ciò che invece ci è venuto benissimo in Champions. Dobbiamo tornare a giocare bene anche in Serie A, è chiaro.
Ma sta volta abbiamo avuto risposte, con il rientro di Allan e quello di Milik, con il gesto di Mertens di concedere al centravanti polacco la possibilità di realizzare la tripletta.
I segnali sono quelli giusti e Milik ci è mancato tanto”.
Adesso ci sarà l’allievo a prendere il posto del maestro, forse altra beffa per Carletto o forse sarà più contento così

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