Calendario 2020: conferenza stampa di Formisano

La presentazione ufficiale del Calendario 2020
E’ stato presentato oggi pomeriggio presso la Stazione Marittima il nuovo Calendario Ufficiale della SSC Napoli per l’anno 2020.
L’appuntamento era in programma ieri ma è stato rimandato ad oggi a causa della conferenza stampa di presentazione di Gattuso. Hanno presenziato all’evento Alessandro Formisano, capo delle operazioni marketing, ed i calciatori Llorente e Meret.
Presentazione di Alessandro Formisano
“La clip di presentazione ormai è un prodotto cinematografico. Abbiamo abbandonato il backstage e siamo settati su una questione più sofisticata. Il claim è il filo conduttore del calendario, giunto alla tredicesima edizione. Questo calendario si può classificare come prodotto diverso dagli altri perché ha una peculiarità unica di tempo dedicato e attenzione. Per questo lo definiamo un prodotto d’eccellenza. Facciamo le nostre cose con passione. Sostanzialmente i numeri significativi sono quelli descritti: 14 assistenti per Diego Santangelo, un aiuto alla parte video con effetti speciali e ballerine professioniste. Il tema di quest’anno è che siamo tutti un mondo. Eravamo partiti a giugno con la voglia di raccontare i tifosi napoletani nel mondo. E abbiamo riflettuto sul fatto che i tifosi del Napoli sono anche di altre nazionalità. Napoli, con la sua capacità di far sentire gli altri a casa, ha fatto sentire gli stranieri parte del nostro mondo. Per questo anche gli stranieri diventano tifosi del Napoli. Il calendario quest’anno racconta i singoli Paesi. Il calendario è in edicola da oggi, al prezzo di 8,99 euro, bloccato da dieci anni nonostante i costi siano cresciuti. E’ acquistabile anche sul sito del Napoli o su Amazon”.
Il Napoli è un’eccellenza
“Siamo una società che è stabilmente nella parte alta di un ranking non solo sportivo ma anche sulla questione Fair Play Finanziario. Partecipiamo da anni a competizioni internazionali e, come gli altri, abbiamo strutture, service, logistica. A volte quando ascolto qualcuno dire che la società potrebbe fare altro credo che ci si dimentichi di aver volato oltre 400 volte in piena sicurezza, anche a pochi chilometri dal confine siriano”.
Dietro le quinte
“La parte più divertente è stata il dietro le quinte. A volte i giocatori giocano anche due volte a settimana e in quest’occasioni si reinventano attori, modelli e pensano ad altro. E’ un fiore all’occhiello del club questo calendario, ma piace anche ai giocatori”.
Il calendario dell’integrazione
“Napoli è una opportunità di integrità. Banalmente, il nostro chef sa di dover comprare cose diverse per rispettare ad esempio le diverse regioni. Questo è un esempio di integrazione, si vede come si può migliorare stando tutti insieme uniti”.
Calendario ufficiale anche all’estero
“Il Corriere dello Sport permette di ordinare una copia per l’edicola sotto casa, mentre l’online distribuisce in tutto il mondo. Noi in generale abbiamo un 50% di vendita fuori dall’Italia, soprattutto in USA, UK, Svizzera e Germania”.
Assenza dell’allenatore nelle foto
“Quest’anno il calendario è per gente che può fare il modello fisicamente. Il mister non poteva partecipare per questioni di stazza. Produzione? Il sentirsi e confrontarsi fa venire degli stimoli. L’aria nel 2019 faceva pensare che si dovesse parlare di temi importanti. Poi si è pensato a location, storyboard e poi abbiamo cominciato a scattare a dicembre”.
La perplessità dei calciatori
“La prendono sempre con qualche perplessità. Noi diciamo che il Napoli è l’unica società d’Italia a gestire il 100% dei diritti d’immagine. Chi non ha mai fatto queste cose inizialmente ha perplessità, ma il nostro staff li fa sentire subito a propri agio. Il risultato finale è unico. Qualche giorno fa ho chiamato Lavezzi per farlo venire qui martedì per il tributo ad Hamsik, non è che mi ha detto di no per il calendario, ma perché era ai Caraibi”.
I numeri degli anni scorsi
“Sono sempre importanti e costanti nel corso degli anni, senza flessioni. Avremmo dovuto presentare il calendario ieri, all’indomani dell’ultima di Champions, come tutti gli altri anni. Tema digitale? Qualche anno fa abbiamo fatto una versione del calendario digitale, forse era troppo presto. La gente piace avere il calendario attaccato al muro di casa. Quest’anno inoltre c’è una carta di gran qualità”.
Un Calendario di classe
“Quando ho cominciato a lavorare nel mondo del calcio, anni fa, ho pensato che fare delle maglie e delle tute belle potesse aiutare. Proviamo sempre a fare delle cose belle e queste cose belle piacciono. Poi se c’è qualcuno che non le comprende a pieno è un peccato”.
Da Distinti Inferiori a Tribuna Young
“Distinti inferiori cambieranno denominazione e diventerà Tribuna Young. I Distinti ora si popolano grazie ad un accordo con la direzione regionale scolastica che permette ai 1.500 studenti di venire allo stadio. Diamo i biglietti alle scuole e abbiamo pensato di allargare l’iniziativa alle scuole calcio. Comincerà con la prima partita del girone di ritorno e ci sarà la possibilità data alle scuole calcio di portare i giovani calciatori allo stadio ad un prezzo fisso di 5 euro. Il criterio sarà quello di registrarsi su un form che sarà disponibile da gennaio. Bisognerà essere affiliati alla FIGC e daremo la possibilità, attraverso un rapporto diretto, a tutte le scuole calcio della Campania, ma anche di altri regioni, di accedere allo stadio, proprio come fanno ora i bambini delle scuole. E’ un’ulteriore iniziativa per rendere il San Paolo frequentabile dai giovani tifosi che hanno fatto sentire il loro affetto in questi giorni. Un’ultima cosa: sabato il Napoli scenderà in campo con una maglia nuova che presenteremo a brevissimo. Tenete gli occhi aperti”.

Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere