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Ragno:”Gattuso è uno aperto al confronto”

Gigi Ragno, uno dei membri storici dello staff di Gattuso, ha parlato su Radio Marte del neo tecnico azzurro facendo un confronto con Sarri e Mazzarri per poi arrivare anche a Meret

Nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, Gigi Ragno è intervenuto per parlare dell’arrivo di Gattuso a Napoli e del perchè il nuovo tecnico non lo ha contattato.

“Questi giorni sono un po’ amari e mi fa piacere essere contattato da voi. Sarebbe stato un piacere seguire Gattuso anche a Napoli, proseguire accanto al mister, i collaboratori e pure conoscere la città. Questo non è accaduto e mi spiace, ma Gattuso è circondato da persone perbene e preparate.

L’ultima volta che l’ho sentito è stato martedì sera, quando mi ha comunicato le scelte definitive. Non l’ho più sentito, ma ho visto le immagini, lo conosco bene e la carica che mette a disposizione di tutto l’ambiente è sempre molto forte. Gattuso non trasmette carica solo alla squadra, tutti saranno contagiati dalla sua passione perchè mette lealtà e sincerità in ogni cosa.

L’ho già perdonato per le sue scelte! Anzi, devo solo dire grazie a lui per avermi dato questa opportunità perché se ora mi conoscono tutti è merito suo. Seguirò Gattuso e tutto lo staff con grande passione e farò il tifo per loro anche da lontano”

Ragno, inoltre ha parlato anche di Meret:

Meret? Era un predestinato già ai tempi dell’Udinese, a Napoli poi è esploso perché ha avuto un ottimo impatto ed è una soddisfazione perché l’ho visto giovane e fa piacere vedere dove è arrivato. Sono certo che si troverà bene anche con mister Gattuso. ”

Sul paragone con i precedenti allenatori azzurri:

Rino come Sarri e Mazzarri? Sì, mi piace il paragone. Gattuso è un tecnico molto aperto al confronto. Non preclude alcuna novità, né dal punto di vista del lavoro né della tattica. ”

Parlando sempre dello staff:

“Con il vice di Gattuso, Riccio, che ha origini napoletane, più volte abbiamo parlato di Napoli. Spero di rivedere il San Paolo pieno perché ha fatto venire sempre i brividi agli appassionati di calcio e deve tornare ad essere quello. L’augurio più grande è che arrivino i risultati e l’entusiasmo perché il pubblico deve vivere di passione”.

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