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Gruppo Piemonte Partenopeo -Dal Nord Italia arriva il sostegno alle Curve del San Paolo: Vogliamo Essere Liberi di Tifare!

Si chiama Gruppo Piemonte Partenopeo, ed effettivamente sono un gruppo di amici tifosi del Napoli che da tutto il Piemonte si incontrano per vedere la partita insieme.

Anche se tanto lontani dalla città di Napoli, c’è un filo che lega questo gruppo di tifosi. Il Gruppo Piemonte Partenopeo, alle Curve dello Stadio San Paolo. La vita del tifoso in generale è fatta di trasferte e quando si vive a tanti chilometri di distanza accade che “in casa” non si possa mai realmente essere. Ma quella dei tifosi è una grande famiglia azzurra e in famiglia i problemi del singolo diventano di tutti. Anche se difficile e oneroso, si parte lo stesso ogni volta che si può per raggiungere il San Paolo, il Tempio del Napoli. Ma lo stadio azzurro sta cambiando e forse non in meglio. Le regole comunali di utilizzo della struttura, insieme alle regolamento ed al Codice Etico che la SSC Napoli ha divulgato, fanno sì che il tifo non si possa più esprimere come un tempo.

“E’ con profondo rammarico che, dopo le ultime illogiche e despotiane restrizioni relative all’ingresso nello stadio. Che il Gruppo Piemonte Partenopeo, un semplice gruppo di tifosi del nostro amato napoli, che racchiude amici provenienti da tutto il Piemonte, ha deciso di NON entrare più allo Stadio San Paolo.

Per noi sempre rispettosi delle leggi e delle regole, lo stadio è stato e deve continuare ad essere un luogo di aggregazione e libera espressione di un tifo sano: ma SPONTANEO e NON ci meritiamo di presenziare ad uno spettacolo da teatro che non ci appartiene e che, comunque, MAI va confuso con la nostra passione“.

Ai tifosi piace andare allo stadio e piace fare il tifo: sano, nel rispetto delle regole ma spontaneo.

La spontaneità con questo regolamento d’uso viene meno, per la concezione che i tifosi hanno dello stadio sembra essere a teatro più che sulle gradinate. Posti riservati, difficoltà legate agli abbonamenti e ai biglietti. Sembra si voglia colpire il tifo organizzato e conseguentemente tutti i tifosi che come amano seguire e vivere la partita con un tifo passionale. Questo comunicato è una dissociazione a tutti gli effetti non solo a livello solidale ma anche nel disertare il San Paolo. Nel senso che lo stadio senza i gruppi organizzati, senza il tifo ed il folklore che lo caratterizza fa perdere anche il senso di appartenenza. Questo in sintesi il pensiero del Gruppo Piemonte Partenopeo:. Certamente occorre che anche la società cerchi un contatto e venga incontro alle esigenze dei tifosi: la squadra ha bisogno di loro.

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