Umberto Chiariello:”Il Napoli ha giocato bene, ma l’errore di Ospina è stato determinante”

Umberto Chiariello, giornalista, nel suo intervento a Campania Sport, programma in onda su Canale 21, ha analizzato la prestazione dl Napoli nella partita di ieri sera contro la Lazio
Queste le sue parole:
“I partenopei hanno giocato una buona partita e, a mio avviso, avrebbero meritato anche la vittoria. Avete visto cosa ha fatto Simone Inzaghi? Per proteggersi ha sostituito Caicedo con Cataldi anche perché il Napoli aveva la superiorità a centrocampo”.
Umberto Chiariello, nel corso del suo intervento a Campania Sport, su Canale 21, ha poi aggiunto:
“L’errore di David Ospina ha condannato il Napoli alla sconfitta. Lui è un portiere bravissimo con i piedi, ma la sua sicurezza lo ha portato a prendere un rischio inutile. Alex Meret non è altrettanto bravo con il pallone tra i piedi, ma proprio per questo motivo, quando è in difficoltà, non corre rischi. Per me il Napoli, contro la Lazio, non ha perso, ma ha pareggiato. La compagine di Gattuso ha giocato bene”.
All’esito del Match di ieri sera anche la SSc Napoli ha commentato la prestazione della squadra sullo stesso tono del Giornalista Chiariello, prestazione soddisfacente “Una partita stregata, meritavamo di più”
Toni oscuri, stregoneria e venti di tregenda, questo il commento della SSC Napoli sul sito ufficiale
“Il Napoli perde all’Olimpico una partita che per raccontarla occorrerebbe attingere a un libro di stregoneria. Sul cielo di Roma più che la Luna piena c’è la Luna nera, con annesso corredo di nuvole nefaste e venti di tregenda. Gli azzurri poco dopo l’ora di gioco arrivano a un centimetro dal gol con un clamoroso palo interno di Zielinski con la palla che balla beffarda davanti alla porta senza il tap in decisivo. Dopo 10 minuti è Insigne che penetra in area e scarica di destro in diagonale: Strakosha salva con tutti i suoi 2 metri stesi a terra più le falangi. Con la Lazio che barcolla e si tiene stretta il punto, a meno di 10 minuti dal 90esimo, Immobile ruba un pallone fatale a Ospina e lo gira in porta. Più che un gol è una coltellata. Se volete una fotografia della stagione azzurra fate una istantanea a questa gara. Errori, rimpianti e dea senza benda che ci guarda dritta negli occhi come un incantesimo infinito. Resta una prestazione di ottimo livello contro la squadra più in forma del momento. Il resto è amarezza e delusione, con l’unica certezza del carattere e della personalità da cui ripartire…”.

Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.