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Il Mattino: “Questa volta ADL ha speso tanto sul mercato”

Il mercato del Napoli

Il Mattino sul tormentone dei tifosi azzurri contro la presidenza De Laurentiis. Il trend è sempre stato quello di inveire contro la gestione sparagnina del club. Ma stavolta…

L’analisi del Mattino nell’edizione odierna sulle cifre sborsate da Aurelio De Laurentiis nel mercato di gennaio.

Quante volte abbiamo sentito lo slogan tormentone: “Presidè caccia i soldi”?

Chi vive a Napoli sa cosa significa e a chi è dedicato.

E’ un po lo slogan della maggior parte dei tifosi azzurri contro la società Napoli calcio e in particolar modo contro il suo presidente.

Stavolta però la musica sembra essere però cambiata. Il napoli tra il mercato estivo e quello invernale ha un saldo di spesa negativo che sfiora i 140 milioni di euro.

Fatta per Demme e Lobotka per una cifra complessiva vicina ai 36 milioni di euro (bonus più, bonus meno).

Il Napoli si appresta ad accogliere anche Matteo Politano per una cifra vicina ai 25 milioni di Euro.

A questi si deve ancora aggiungere l’acquisto di Rrahmani da Verona per poco più di dieci milioni di Euro.

Se consideriamo pure gli acquisti estivi con Lozano che i questa speciale classifica svetta con i suoi 40 milioni di Euro, il Napoli sfiora la cifra di -140 milioni di Euro di saldo spese.

Certe non tutte le ciambelle vengono col buco e allora magari l’acquisto di Lozano poteva essere studiato meglio e quei soldi spesi per un acquisto top che avrebbe cambiato volto alla squadra.

Ma di certo non si può dire che il Napoli non abbia speso.

In Europa solo il Real e L’Aston Villa al momento hanno fatto registrare un saldo acquisti più profondo di quello degli azzurri.

In questo momento però quello che più balza agli occhi dei tifosi azzurri è il fatto che il club partenopeo proprio nel momento in cui ha deciso di investire in maniera massiccia, sta deludendo di più sul campo.

Spendere non vuol dire vincere, spendere bene invece aiuta a vincere ma come la storia del calcio insegna, vendere bene e spendere bene è il segreto per una squadra di successo.

Le società di calcio moderne non possono che passare dall’auto finanziamento.

Club come il Napoli che non hanno alle spalle sceicchi come quelli del Psg o del City (tanto per citarne due), devono per forza di cose vendere per poter spendere.

La domanda allora è: Può il Napoli rifiutare 105 milioni di Euro dal ManU per Koulibaly? La risposta è no!

Il Napoli quando può deve vendere i suoi calciatori.

Soprattutto se arrivano offerte fuori mercato come quella degli inglesi per KK o come quando arrivano offerte da 70/75 milioni per Allan dal Psg.

Oltre al fattore economico, va considerato anche l’aspetto umano.

Un calciatore a cui viene detto di rinunciare al contratto della vita, non resterà mai contento se gli viene negata la partenza e il suo rendimento in campo ne risentirà.

Ultimo fattore da tenere in considerazione è il monte ingaggi.

Il Napoli dal 2009 (51 milioni di stipendi) è arrivato a raddoppiare il suo ingaggio (circa 110 oggi).

Considerando che il Napoli non ha un fatturato da big europea e che nemmeno si avvicina a quello di Inter e Juventus in serie A.

Tutto sommato lo slogan dedicato alla società e al presidente poi non è cosi opportuno.

 

 

 

 

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