Napoli-Mateta, il Mainz declina l’offerta azzurra
Napoli-Mateta, il Mainz declina l’offerta azzurra di 20 mln + Younes
Napoli-Mateta, il Mainz declina l’offerta da 20 milioni + Younes per l’attaccante francese. Il Napoli studia la strada giusta, lavora all’affare e cerca di ottenere almeno un’opzione per la prossima estate. Il Mainz ragiona sul prezzo e insiste per rinviare la trattativa a giugno, provando a creare le basi per un’asta. Sommando giudizi e potenzialità, oltre alla stima mai nascosta del ct Didier Deschamps, che ha appena rinnovato il contratto per altri tre anni, a Jean-Philippe Mateta viene riconosciuta una significativa cifra di valori (potenza, buona tecnica, colpo di testa, protezione del pallone, età, scatto, margini di evoluzione, media-gol) e la concreta possibilità di diventare il centravanti della nazionale francese al Mondiale del 2022 in Qatar. Ha un idolo, Zlatan Ibrahimovic, di cui ha parlato spesso con ammirazione nelle sue interviste. Ha 22 anni, è alto un metro e 92, è stato acquistato dal Mainz nell’estate del 2018. In Bundesliga ha segnato sedici gol in quarantuno partite. Era costato otto milioni, ora la valutazione sfiora i quaranta, come emerge dalla rigidità del Mainz e del direttore sportivo Rouven Schröder.
PROBLEMI NELLA TRATTATIVA
Napoli-Mateta. Il Napoli vuole trovare l’accordo in anticipo ed è disposto ad aspettare anche sei mesi per portarlo in Italia. Ma è un’operazione complessa, la prima proposta è stata bocciata: venti milioni più il cartellino di Younes. Il Mainz l’ha giudicata inadeguata, così ha rivelato L’Equipe: una posizione di forza garantita da un bilancio in equilibrio e da un contratto che scade nel 2023. Ha origini congolesi, Mateta, ma è nato a Clamart, in Francia, il 28 giugno del 1997. E’ tornato in campo alla metà di dicembre dopo aver saltato la fase iniziale della stagione per una lesione al menisco, segnando due gol (al Werder Brema e al Friburgo) in cinque partite. Il suo recupero è considerato fondamentale anche da Sylvain Ripoll, il responsabile della nazionale Under 21. Il Mainz è quartultimo in classifica, il tecnico Achim Beierlorzer confida su Mateta per uscire dal tunnel. E questo è un altro dei motivi che hanno imposto al club di far scivolare i tempi della trattativa con il Napoli, che rimane comunque in pressing.
IL RIMPIANTO DEL LIONE
E’ il rimpianto dell’Olympique Lione, il primo grande club ad averne intuito le reali qualità: lo prese per cinque milioni nel 2016. Matrimonio breve, però: sei gol in Ligue 1 e la cessione in prestito al Le Havre, nella serie B francese, dove Mateta ha trovato un allenatore – Oswald Tanchot – che ha saputo esaltarne le potenzialità e consentirgli di segnare 17 reti con il 4-2-3-1, sfruttando gli assist di tre fantasisti come Ferhat, Fontaine e del capitano Bonnet. Mateta, maglia numero 9, è gestito dal procuratore Pierre-Heinr Bovis. Nello scorso campionato, in trentaquattro partite, ha realizzato quattordici gol: dal primo al Norimberga, alla doppietta al Fortuna Düsseldorf e alla tripletta al Friburgo. L’interesse del Napoli è concreto. Mateta aspetta l’ultima risposta del Mainz.
Tifoso del Napoli fin da bambino. Laureato in Scienze Politiche.