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CDS – Napoli Sampdoria: Fabian Ruiz e Politano con la febbre. Gattuso ha qualche problema

CDS – Napoli Sampdoria,

un buon numero di napoletani sono stati colpiti dal virus influenzale 2020 dal quale non sono stati esenti i giocatori del Napoli.

Costretti a letto i nuovi acquisti Fabian e Politano.

Per quest’ultimo probabilmente lunedi sera sarebbe stato l’esordio contro la Sampdoria a Marassi in quel di Genova.

Fabian Ruiz ha limitato il proprio impegno negli allenamenti settimanali facendo palestra e, se davvero non dovesse proprio farcela, Gattuso lo sostituirebbe a centrocampo con Lobotka.

D’altronde meglio che il virus dell’influenza abbia colpito adesso e non nelle prossime settimane.

Il Napoli dovrĆ  cimentarsi nelle Coppe, a cominciare con la Coppa Italia per la semifinale contro l’Inter a Milano la partita di andata e al ritorno al San Paolo la settimana successiva.

Il 25 febbraio ci aspetta la madre di tutte le partite, ovvero quel Barcellona della pulce Messi, pronto a volerci sottrarre il passpartout per la parte finale della Champions League.

Anche il campionato ĆØ obiettivo della squadra perchĆØ attraverso il posizionamento in classifica si riuscirĆ  a rientrare in Europa.

Il Napoli in campionato

CDS – Napoli Sampdoria, guardiamo quindi nell’immediato. Lunedi serĆ , la squadra che ha battuto la Juventus sarĆ  riconfermata tenuto conto, perĆ², del rientro di Maksimovic che tornerĆ  a giocare al fianco di Manolas.

In questo modo Di Lorenzo dovrebbe ritornare ad essere l’esterno destro basso, in questo caso con licenza di sortire in attacco per creare con Callejon i suggerimenti per Milik.

In porta ci dovrebbe essere Ospina e sulla sinistra Mario Rui, mentre a centrocampo giostreranno

Lobotka, Demme e Zielinski, con Allan in panchina pronto a rilevare il posto di uno dei tre.

In attacco Callejon, Milik ed Insigne a completare una formazione creata con l’idea del 4-3-3 ed attualmente in grado di poterlo esercitare al meglio, con i vari protagonisti nelle loro giuste posizioni.

Un vecchio detto pare reciti:“non c’ĆØ due senza tre”.

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