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CDS arbitri e polemiche – Alessandro Barbano cerca di spiegare i comportamenti degli addetti ai lavori. Gli arbitri vanno aiutati

Cds arbitri

CDS arbitri e polemiche – Alessandro Barbano sulle colonne del Corriere dello Sport commenta le polemiche arbitrali.

In Italia il metro di arbitraggio non ĆØ uguale per tutte le situazioni e per tutte le squadre.

Lo spunto ĆØ dato da Iachini che contro il Genoa ha sostituito il proprio difensore ammonito avendo paura che potesse essere espulso e creare quindi una situazione di pericolo ai fini del risultato.

Gli fanno eco Fonseca della Roma e l’esplosione di Commisso, Presidente della FiorentinaĀ  che contro la Juventus ha gridato allo scandalo.

C’ĆØ effettivamente una difformitĆ  di giudizio che affonda le radici, probabilmente, nella mentalitĆ , nel modo di essere del direttore di gara.

Questa difformitĆ  di giudizio ĆØ considerata arbitraria dalle squadre che subiscono oppure no la sanzione di gioco durante la partita.

Le proteste, oltre che in questi casi, sono vibrate quando il regolamento viene applicato in modo ritenuto non conforme dai protagonisti di gioco.

E’ anche vero che il passato recente e meno recente porta ad analizzare cosa accadeva: gli arbitri venivano convocati a Coverciano ed insieme rielaboravano le partite della domenica precedente.

Roberto Claguna

C’era Claguna, ex allenatore premiato con il Seminatore d’oro nel 74, che metteva gli arbitri nei panni dei calciatori per un’analisi obiettiva degli incontri.

Anche gli psicologi erano al servizio degli arbitri per un supporto fattivo alle loro esigenze di uomini e di professionisti.

Oggi ci si incontra, ma i metodi sono diversi: mentre prima all’arbitro veniva rivendicata la sua posizione

autorevole e sempre dalla parte della veritĆ  e del giusto, oggi invece il direttore di gara ĆØ una figura sottoposta a se stessa,

alle immagini del VAR, ad altrui giudizi durante il gioco, quindi ĆØ ritenuta una figura debole e controvertibile sempre.

Il VAR, la tecnologia al servizio del calcio che si sta rivelando un boomerang rispetto alla linearitĆ  del gioco ed alle valutazioni,

si pensava oggettive, ma che in pratica lasciano l’arbitro al centro di mille polemiche.

Poi la sudditanza, smentire se stessi per garantire altri, sviluppare in modo irregolare il proprio impegno, assegnare falli e calci di rigore fasulli.

Per superare la problematica.

Come superare tutto ciĆ²? Con una particolare professionalitĆ  degli arbitri, lavorando tutti insieme verso obiettivi prefissati con la collaborazione delle squadre.

Utilizzando la tecnologia per contrastare la cattiva fede di qualcuno ed aiutare chi, in buona fede, in quel momento sta interpretando soggettivamente il regolamento.

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