VAR: se c’è un monitor, usiamolo!
Napoli Lecce sembra non finire mai, dopo le critiche a squadra, tecnico e società da parte dei tifosi ora si parla del mancato utilizzo del VAR e del monitor.
Nella rassegna stampa della stampa odierna è riportato un intervento sui Twitter del giornalista RAI, Marco Mazzocchi, che critica apertamente arbitro e VAR. Nel tweet il giornalista romano scrive così: “Andare a vedere il monitor non è un’onta. Sarebbe bene che tutti gli arbitri lo capissero”.
Naturalmente si tratta del mancato ricorso al VAR da parte dell’arbitro Guia e della sua decisione “unilaterale”. Il direttore di gara ha testardamente “abusato” della sua autorità e ha deciso che non si trattava di rigore ma bensì di evidente simulazione.
In sintesi l’arbitro di Sassari ha valutato come “tuffo volontario” il contatto tra Milik e Donati senza minimamente porsi il dubbio sulla possibilità del fallo.
Se entriamo nello specifico del trentunenne arbitro sardo e leggiamo che ha una laurea in ingegneria gestionale, il tutto diventa paradossale propio per la pessima “gestione” dell’episodio.
Naturalmente oggi il dado è tratto ma, non essendo la prima volta quest’anno, ci si pone seriamente il problema di trovare una soluzione affinché tutto questo non debba più accadere.
Non è assolutamente bello e utile al calcio che, la credibilità degli arbitraggi e delle designazioni, ritorni ai livelli bassissimi di prima dell’avvento del VAR
giornalista pubblicista