Gattuso chiede un Napoli “trasformista”
Gattuso chiede un Napoli “trasformista”: l’idea del tecnico
Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Gattuso chiede un Napoli “trasformista”. Non chiede al suo Napoli moduli fissi: vuole una squadra che sappia adattarsi alle necessità e alle situazioni.
Il Napoli nella testa di Gennaro Gattuso cambia e si adatta all’avversario che ha di fronte, senza un modulo fisso. A San Siro, in Coppa Italia contro l’Inter, gli azzurri sono scesi in campo con un 4-1-4-1. Si cambia per il Cagliari, dove i partenopei giocheranno con un 3-5-2.
L’idea del tecnico è proprio quella di un modulo che cambi in base alla sfida, che non sia fisso.
“Sono disposto anche a fare un allenamento in meno purché ci sia brillantezza e voglia di sacrificarsi. Ma noi dobbiamo prepararci bene, questo conta. Poi ci facciamo il segno della croce e andiamo in campo, perché non so quello che succederà”. O la partita brutta come quella contro il Lecce (ma mettiamoci anche la Fiorentina) o una prestazione bella e solida come quella contro l’Inter mercoledì scorso. Il Napoli è questo: imprevedibile, o meglio inaffidabile. Ma se Gattuso, l’allenatore, deve farsi “la croce” e sperare, figuriamoci i tifosi.
Il problema è stato evidenziato, con estrema sincerità, anche dal tecnico. Il rendimento della squadra è imprevedibile, e dopo una grande prestazione ne può arrivare una sconcertante.
L’allenatore azzurro nel dopogara di Coppa Italia è stato bersagliato da una domanda scontata: «Ma qual è il vero Napoli?». Con candida sincerità e chiarezza, Gattuso ha risposto che semplicemente non lo sa. Eppure è un bel problema: perché il Napoli nelle coppe ha un bel rendimento. È agli ottavi di Champions League e il 25 febbraio sfiderà il Barcellona al San Paolo. In Coppa Italia deve giocare la semifinale di ritorno contro l’Inter, dopo aver vinto la gara d’andata per 1-0. Una sfida in casa che mette in discesa la strada verso la finale.
De Laurentiis pare si stia rassegnando a non vedere più il suo Napoli nell’Europa che conta dopo quattro anni consecutivi. Ecco perché Gattuso deve sbrigarsi a togliere la maschera al suo Napoli, per svelare il vero volto e provare a garantirsi la conferma. Che sembra essere più che mai in discussione, ma forse è appesa proprio alle coppe. L’allenatore sa che non possono bastare, ma in caso di vittoria in Coppa Italia e bella figura in Champions, qualcosa potrebbe accadere.
Tifoso del Napoli fin da bambino. Laureato in Scienze Politiche.