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Rolando Maran in conferenza stampa: “Gara equilibrata, decisa da un gran gol di Mertens. Noi avevamo tante assenze”

Rolando Maran, è intervenuto in conferenza stampa, per analizzare la sconfitta contro il Napoli nella gara della “Sardegna Arena”

Rolando Maran, è intervenuto in conferenza stampa, per analizzare la sconfitta contro il Napoli nella gara della “Sardegna Arena.”

Di seguito la conferenza di Maran:

Oggi non c’è stata neanche la prestazione, oltre al risultato:
“Non abbiamo fatto una grande prestazione, se non sul piano della volontà. Abbiamo trovato un Napoli che sapevamo ci avrebbe impedito di giocare, abbiamo provato a muover palla per trovare gli spazi. È una partita che è stata comunque equilibrata, in tanti campionati è stata l’antagonista della Juventus. Siamo sempre stati in partita, poi c’è stata la giocata di Mertens che ha cambiato tutto. Per impegno e volontà la squadra ha dato tutto, poi quando non ci sono spazi è chiaro che vada così”.

Dieci partite, sei sconfitte. Servono provvedimenti?
“Sicuramente l’impasse della non vittoria dura da un po’, credo che le grandi aspettative abbiano influito in negativo su questa squadra. Dobbiamo recuperare la leggerezza, sapendo che dobbiamo focalizzare bene le nostre possibilità. Siamo passati dal terzo o quarto posto a oggi, ma serve il giusto equilibrio nelle analisi”.

Quanto è mancato Nainggolan? E perché 3 centrali?
“Avevamo assenze pesanti, sicuramente è un momento in cui se mancano i giocatori di esperienza e personalità non è semplice: ora le assenze pesano un po’ di più, per noi Radja è un riferimento in campo e sapete quanto è importante la sua presenza.

Sui 3 centrali: Fabio doveva dare la solidità giusta, perché non abbiamo rischiato tanto contro un Napoli che costruisce solitamente tanto”.

Il rientro di Ceppitelli può ridare solidità alla difesa?
“Con me Luca è sempre stato titolare, l’abbiamo perso nel momento in cui stavamo facendo meglio. Oggi avevamo fuori 3 difensori su 8: non voglio accampare scuse, ma è chiaro che oggi le assenze pesano”.

I tifosi hanno contestato, oggi anche fuori dallo stadio:
“L’unico nostro pensiero è quello di tornare a far sorridere insieme a noi i tifosi, l’amarezza e l’insoddisfazione nasce sempre dal grandissimo amore. A noi fa male la contestazione, perché vorremmo dare gioie e non questo: però bisogna sempre focalizzare bene la nostra dimensione, perché sicuramente dobbiamo fare più di quello che stiamo facendo. Vi assicuro che i ragazzi in settimana lavorano bene, alla fine della gara erano stremati perché hanno dato tutto: stanno cercando risorse dentro di loro per uscire da questo momento per fare tornare la festa in questo stadio”.

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