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Gazzetta – Presidente Cagliari furioso negli spogliatoi

Delusione Cagliari, Giulini furioso negli spogliatoi dopo la sconfitta

Presidente Cagliari furioso negli spogliatoi. Il Cagliari per la decima giornata consecutiva non è riuscito a conquistare i tre punti in campionato, il Napoli ha vinto per 1-0 grazie alla rete di Dries Mertens nel secondo tempo. Delusione cocente in casa Cagliari dopo il ko contro il Napoli, con il presidente Tommaso Giulini che è uscito silenzioso dagli spogliatoi e ha tirato dritto.  Lo racconta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che parla di un presidente sceso fine partita  negli spogliatoi e furioso per la prova del suo Cagliari.

“Perché chi ha costruito questo Cagliari – si legge –  è lui e, dopo aver cullato ben altri sogni, ora assiste all’involuzione di una squadra impotente che da dieci partite non vince e in queste gare ne ha perse sei. Rolando Maran non sembra essere per ora in discussione (l’allenatore ha un contratto fino al 2022), ma la situazione si è fatta comunque pesante.”, riferisce il noto quotidiano sportivo in merito alla difficile situazione che sta vivendo il Cagliari.

SINTESI DEL MATCH

C’è un Napoli che si presenta con Mertens punta centrale e Callejon e Elmas ai lati. Insigne in panchina, si dice, per una lieve indisposizione muscolare. C’è il Cagliari che presenta il vice Nainngolan, Gaston Pereiro. Per 45’ vince la prudenza, che non è mai troppa, ma stavolta sì. Le difese prevalgono sulle idee offensive, il ritmo è slow, Cragno deve bloccare a terra un tiro ravvicinato di Elmas, calciato però dall’esterno; Ospina di fatto viene esentato dalla coppia sarda Joao Pedro-Simeone e il Napoli sembra accontentarsi dei un possesso palla superiore, ma stucchevole. Tutto qui, perché il resto è un frullatore di calcio, fatto di fraseggi spezzettati e un succo senza sapore.

Molti errori in preparazione, i Masterchef del calcio non abitano qui, almeno per ora.  Gattuso cambia per primo, fuori Demme, ecco Insigne, ed ecco il pallino del gioco dato a Fabian. Quel pizzico di preoccupazione in più che comporta questo cambio, sulla parte mancina, forse, produce la giocata a sinistra – al minuto 66’ – che porta al gol partita. 24 minuti da organizzare per Maran, entrano Paloschi e Birsa, ma Ospina non ha situazioni particolarmente difficili da sbrogliare. Vince il Napoli. Anzi, vince Mertens, inventore di sogni. Per il belga è il goal numero 120, una lunghezza sotto il primato di Hamsik.

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