GDS- Anche se Il Barça va Messi non ci sta!
Il Barça è in piena agitazione e le prossime settimane saranno decisive.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport di oggi, il Barça si appresta ad affrontare due sfide molto impegnative. Sul piano sportivo con il Clásico del 1o marzo al Bernabeu e il doppio match col Napoli in Champions. Su quello istituzionale, invece, con le ripercussioni dello scandalo dello “spargimento di fango”.
Il Barcellona continua a far parlare di se dentro e fuori dal campo. la squadra che tentenna, eliminata in Copa del Rey, è ormai scivolata dietro al Madrid in Liga dopo che per lungo tempo aveva dominato. Da quando Valverde è stato mandato via tra l’altro, in modo poco elegante, la squadra ha perso tranquillità e punti preziosi. Da un punto di vista societario, invece, se si provasse davvero che esiste il “Barçagate”potrebbero arrivare delle dimissioni da parte del presidente blaugrana.
E Messi? Il presidente dipende più che mai da lui.
Leo ha un potere unico per il mondo blugrana può decidere le partite e quindi condizionare l’umore generale. Con il suo carisma può cambiare anche le sorti della giunta direttiva, alzando o abbassando il pollice. Di sicuro Leo non è contento. Per il caso Abidal e ora per lo scandalo social.
Messi in giugno potrà abbandonare il Barça gratuitamente un anno prima della scadenza del contratto. Non vuole farlo ma, al momento, non ha alcuna intenzione di rinnovare e il rapporto con l’attuale dirigenza è rovinato. Non ci sarebbe da stupirsi se, per restare, il capitano dovesse spingere per la convocazione di elezioni anticipate.
L’ipotesi di un Barcellona senza Messi, fino a poco tempo fa, poteva apparire come un assurdità degna di qualche fantasia da rotocalco estivo. Oggi la situazione è completamente cambiata e sta stuzzicando la fantasia di molte squadre, Europee e non, visto anche che da giugno sarà uno svincolato a parametro zero.
giornalista pubblicista
