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Gazzetta: “Ammutinamento, fu Insigne a cacciare Edo dallo spogliatoio”

Insigne gazzetta

La Gazzetta dello Sport rivela un retroscena sulla notte post Salisburgo

Emergono nuovi dettagli sulla vicenda ammutinamento, che ha spaccato tutta la SSC Napoli nel suo interno. Stando a quanto riporta oggi la Gazzetta dello Sport, emerge un fatto non da poco sull’evento di fine ottobre.

Infatti negli atti della SSC Napoli si fa il nome del capitano Lorenzo Insigne. Il giocatore viene reputato come uno dei responsabili principali della rottura tra lo spogliatoio e la società. Negli atti si evidenzia che fu lo stesso Insigne a cacciare via dallo spogliatoio il vice presidente Edoardo De Laurentiis. C’è da dire che in un primo momento la squadra aveva deciso di continuare il ritiro indetto dalla società. Dunque in seconda battuta si è arrivati allo scontro.

Le famose parole: “dì a tuo padre che noi torniamo a casa” trovano quindi riscontro anche nella versione consegnata agli atti della società di Aurelio De Laurentiis.

L’estratto della GDS sull’argomento

“Terminata la gara fra Napoli e Salisburgo, i calciatori, in persona del capitano della squadra (Insigne), avevano comunicato la loro indisponibilità a pernottare presso la sede del ritiro. Dopo detta comunicazione, aveva avuto luogo una accesa discussione durante la quale il direttore sportivo (Giuntoli) aveva fatto presente che i giocatori si stavano rendendo responsabili di una grave e inaccettabile violazione contrattuale. Gran parte dei calciatori aveva inveito contro la società e il capitano aveva intimato al vice presidente (Edoardo De Laurentiis) di allontanarsi dallo spogliatoio, rivolgendogli alcune parole. Risultavano violate anche le clausole della scrittura specificativa (sui diritti di immagine, n.d.r.) depositata contestualmente al contratto e costituente parte integrante dello stesso”.

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