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Cds- I giochi non sono in discussione, Thomas Bach: “La cancellazione non è contemplata”. Poi rilancia: “Raddoppieremo i teodofori”

Thomas Bach, presidente del CIO (Comitato Organizzatore delle Olimpiadi) ha parlato dei giochi di Tokyo 2020, affermando che si disputeranno

 

Thomas Bach, presidente del CIO (Comitato Organizzatore delle Olimpiadi) ha parlato dei giochi di Tokyo 2020, affermando che si disputeranno.

 

 

Come riporta l’edizione odierna del “Corriere dello Sport“, il CIO non intende fare un passo indietro: i giochi di Tokyo si svolgeranno regolarmente dal prossimo 24 luglio al 9 agosto, mentre subito dopo seguiranno le paralimpiadi.

Thomas Bach rilancia, chiedendo di raddoppiare i portabandiera. Il presidente del CIO dice: “Le parole cancellazione e slittamento non sono mai state proninciate. Abbiamo massima fiducia nel lavoro del Jogoc e del governo giapponese che ha messo in atto misure straordinarie per circoscrivere ed evitare la diffusione del virus.”

Dopo due giorni di lavoro, non ci sono segni di cedimenti da parte del CIO, e men che meno da parte del suo presidente. Continua Bach:Non è solo una mia convinzione, ma solo i risultati delle consultazioni con gli esperti sanitari e con gli scienziati di tutto il mondo che ci inducono ad essere fiduciosi”.

Il dirigente tedesco, però, vuole tenersi lontano da speculazioni. Non accetta l’immagine di un comitato olimpico fuori dalla realtà. Anzi è convinto che Tokyo 2020 sarà un successo, visto che nel paese sono stati venduti circa 5,5 milioni di biglietti, a fronte di una richiesta, nel mondo, di 80 milioni. Per avvalorare la sua tesi ha elencato tutte le fasi calde che hanno rischiato di spezzare le gambe ai giochi: dai boicotaggi anni ’80, all’epidemia zika di Rio 2016, per finire, di recente ai test nucleari della Corea del Nord.

In Italia, Mario Pescante, mostra una certa preoccupazione che contrasta con la tranquillità, la sicurezza e anche la disinvoltura mostrate da Bach. Sostiene, infatti, che: “Il villaggio olimpico degli atleti a Tokyo possa trasformarsi in un potente focolaio. Per il CIO, però, i problemi sono legati più che altro alle fasi di qualificazione a causa dei continui stop, rinvii e divieti di spostamento che ha colpito, in particolare, gli sportivi cinesi.

Lo squadrone di sportivi cinesi, infatti, rischia di presentarsi dimezzato alle prossime olimpiadi. Mentre per quanto riguarda gli atleti provenienti dalla Russia, si deciderà il tutto soltanto il prossimo 28 Maggio. I russi, infatti, sono accusati di Doping di Stato. Ma dopo gli sviluppi positivi a Mosca, la federatletica, potrebbe allentare le maglie nei confronti dei russi neutrali.

 

 

Bach ha confermato il viaggio della fiaccola olimpica, la cui accensione è prevista per giovedì ad Olimpia. Il 26 la fiaccola partirà da Fukushima: la staffetta coinvolgerà ben 11.000 teodofori. Ma il Ceo di Jogoch, Toshiro Muto, anticipa che saranno fatti specifici controlli sanitari su ogni staffettista.

 

 

Il Presidente del CIO, propone addirittura di raddoppiare i portabandiera. Nell’ottica di giungere alla perfetta parità di genere, visto che al momento le atlete donne sono il 48,8%.

Bach conclude:Ognuno dei Paesi dovrà avere in squadra almeno un uomo ed una donna”. Dopo le due alfiere donne, Vezzali e Pellegrini, Malagò è chiamato a fare una scelta. Da effettuare in una rosa ristretta: Paltrinieri, Quadrella, Di Francisca, Montano, Elia Viviani.

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