Tuttosport- Belotti al Napoli? Gattuso è il suo primo sponsor

Di Belotti al Napoli non è la prima volta che se ne parla.

La conferma di Gattuso potrebbe essere fondamentale per l’arrivo del gallo Belotti alle pendici del Vesuvio. Lo si legge sul Tuttosport di oggi, attraverso le parole di Massimiliano Mirabelli. L’ ex direttore sportivo del Milan allenato da “Ringhio”, conferma che Gattuso voleva il centravanti del Torino già quando guidava i rossoneri.

Un’ indiscrezione seccamente smentita dalla dirigenza granata

l’ex arbitro Bonfrisco aveva parlato, meno di un mese fa, di «trattative in corso» tali da poter quasi «ufficializzare l’acquisto del Gallo da parte di De Laurentiis». Garantiva di avere fonti di prima mano in ambienti calcistici partenopei. Il presidente del Torino, ha subito dichiarato che, tali voci, erano del tutto infondate. Tra l’altro il famoso editore era già indaffarato dal destituire di ogni fondamento le contemporanee voci di una cessione del club granata a Luxottica. Cairo aveva definito incedibile i calciatori migliori della sua squadra.

Le pessime prestazioni del Torino degli ultimi tempi stanno forse facendo traballare queste promesse

oggi, infatti, tutto è rimesso in discussione e sia Belotti che giocatori come Sirigu, Izzo e Nkoulou, non possono più ritenersi incedibili.

Gattuso può essere l’ago della bilancia in questa trattativa

lo dice Massimiliano Mirabelli – dirigente calabrese del Milan ai tempi di Gattuso allenatore. L’ex direttore sportivo precisa: “Sarebbe una cosa positiva per entrambi, lui e Gattuso dico, ritrovarsi a Napoli. Belotti è un elemento della Nazionale, si integrerebbe benissimo in una piazza calda come quella partenopea e sposerebbe alla grande l’idea di calcio di Rino.”

Ringhio apprezza moltissimo il centravanti granata

Mirabelli continua dicendo: “Il Mr del Napoli lo stima tantissimo anche perché, oltre a fare sempre gol, in campo rispecchia un po’ il Gattuso calciatore, dando l’anima senza risparmiarsi mai. Noi non riuscimmo ad accontentare Cairo, ma per il Gallo è tempo di cambiare. Con Rino si troverebbe alla grande: gli somiglia pure…”