Cdm:”il Napoli ha deciso di sospendere gli allenamenti delle formazioni giovanili in virtù dell’emergenza Coronavirus”

Primavera 1 football match SSC Napoli primavera vs Bologna primavera (Antonio Balasco)
Come riporta Corriere del Mezzogiorno, il Napoli ha deciso di sospendere gli allenamenti delle formazioni giovanili in virtù dell’emergenza Coronavirus.
Un’emergenza ormai entrata di prepotenza nelle vite di tutti, che ha costretto – e costringerà – molti a cambiare abitudini almeno per un po’ di tempo. Il Napoli ha quindi deciso di sospendere fino a domenica 15 marzo ogni allenamento delle formazioni giovanili.
Coronavirus, il Napoli sospende gli allenamenti delle selezioni giovanili
Di conseguenza, tutte le selezioni del genere – dalla Primavera agli under 17, 16 e 15 e così via – non si allenereranno almeno fino a fine settimana.
Una precauzione necessaria, anche perché le competizioni delle formazioni giovanili sono state comunque sospese almeno fino al 3 aprile
in vista di quanto deciso ieri prima dal CONI e poi dal Governo. Si attendono dunque novità in tal senso ma sarà difficile tornare subito alla normalità. Per il Napoli, giustamente, la priorità è la salute.
Il Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, in conferenza stampa ieri sera ha dichiarato che l’Italia intera sarà dichiarata zona rossa a causa dell’emergenza dovuta al Coronavirus
Nella situazione critica che sta vivendo l’Italia, a causa dell’epidemia dovuta al Coronavirus, il Presidente Giuseppe Conte interviene in conferenza stampa.
Anche i vertici dello Sport hanno deciso di bloccare tutte le manifestazioni, fino al prossimo 3 Aprile. Poiché anche se non dovesse essere passato (del tutto) questo problema, almeno si sarà capito qualcosa in più. Anche su come e dove intervenire.
Di seguito la conferenza stampa:
Spostamenti solo per lavoro, necessità o salute:
“Gli spostamenti in tutta Italia saranno possibili solo per motivi di lavoro, necessità o salute”, ha annunciato il premier ricordando che “vanno evitati in modo assoluto gli assembramenti per fermare il contagio”.
Stop scuole e università fino al 3 aprile:
“In tutta Italia l’attività di scuole di ogni ordine e grado e delle università è sospesa fino al 3 aprile”.
Nessuna limitazione ai trasporti pubblici:
“Per i trasporti non è all’ordine del giorno una limitazione dei trasporti pubblici, per garantire la continuità del sistema produttivo e consentire alle persone di andare a lavorare”.
Sul cambiamento delle abitudini:
“Le nostre abitudini vanno cambiate ora. I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante delle persone in terapia intensiva e purtroppo delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate ora. Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme più stringenti”.
Si ferma il campionato:
“Stop a tutte le manifestazioni sportive. Non c’è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, abbiamo adottato un intervento anche su questo. I tifosi devono prenderne atto. Non consentiremo neppure che vengano utilizzate le palestre”
Niente restrizioni per l’estero, controlleremo gli ingressi:“Sugli effetti con l’estero non cambia nulla: gli spostamenti dei cittadini italiani avverranno sempre alle stese condizioni ma controlleremo gli ingressi in Italia”.

Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.