ESCLUSIVA CasaNapoli.net- Maurizio Zaccone: “Il professor Ascierto è un luminare: incredibile che si voglia sminuire il suo lavoro. Il problema è stato preso sottogamba. Parte della stampa distorce la realtà”

IN ESCLUSIVA a CasaNapoli.net, è intervenuto lo scrittore Maurizio Zaccone, in merito alle polemiche riguardanti l’Azienda Ospedaliera “Cardarelli”, e sulla diatriba tra il professor Ascierto ed il dottor Galli
IN ESCLUSIVA a CasaNapoli.net, è intervenuto lo scrittore Maurizio Zaccone, in merito alle polemiche riguardanti l’Azienda Ospedaliera “Cardarelli”, e sulla diatriba tra il professor Ascierto ed il dottor Galli
L’autore del libro “Sputtanapoli” ha parlato delle polemiche e degli “sputtanamenti” di queste ultime ore, molto frenetiche, amplificate dall’emergenza Coronavirus.
Una polemica forte riguardante i numerosi medici dell’azienda ospedaliera “Cardarelli”. Si diceva che fossero in malattia:
” Ciro Mauro, direttore del dipartimento per le emergenze, ha parlato di 249 operatori sanitari. Parlare di 249 medici è una distorsione di queste dichiarazioni. Se anche fosse vera la notizia, è stata riportata male. Gli operatori sanitari comprendono quasi la totalità di coloro che lavorano all’interno di una determinata struttura: al Cardarelli ci sono 3000 dipendenti circa e oltre 700 medici.
Parlare di 249 medici è un’esagerazione. In realtà i medici sono 33, ma di questi, solo 17 sono quelli che lavorano nei dipartimenti di emergenza e accettazione. Cioè quelli che in prima battuta fronteggiano i pazienti affetti da CoVid19. Questi hanno richiesto dei permessi e di questi almeno la metà avevano patologie o presentavano sintomi da CoVid 19. In sostanza un numero irrisorio, rispetto a quello diffuso. Purtroppo certa parte della stampa, prova a sminuire Napoli. In ogni circostanza”
Le polemiche riguardanti il dottor Galli che ha provato a sminuire il professor Ascierto che sembra abbia trovato una cura che potrebbe funzionare contro il CoVid19:
“Al di là di tutto sembra che Galli abbia fatto un tour televisivo. Lui sempre in giacca e cravatta, in ogni rete possibile, mentre Ascierto, sempre impeccabile, in camice, in ospedale. Ma al di là delle polemiche “televisive”, io mi baso su dati concreti.
Per misurare il valore di un medico, in campo internazionale, si adotta un criterio scientifico: l’indice H. Scopus è uno dei più accreditati siti che valuta questi indici e che assegna un determinato punteggio che viene attribuito ad un determinato medico, in campo internazionale, in base a pubblicazioni, scoperte e citazioni. Questo punteggio rappresenta il valore in campo medico internazionale.
Il punteggio di Ascierto è 63, quello di Galli è 50. Solo questo dato servirebbe a far riflettere. Siamo davanti ad un luminare della medicina.
Gli americani considerano Ascierto il 4 al mondo nella ricerca al melanoma. Ma è una sintesi perché il professore napoletano è anche il primo in Italia (su circa 4 mila medici), secondo in Europa. Basti pensare che Galli, durante i primi giorni di febbraio sostenne che in Italia saremmo stati tranquilli.”
La polemica che è scaturita dopo il confronto Galli-Ascierto, per il servizio mandato in onda dal programma “Striscia la notizia”:
“E’ vergognoso. E’ da denuncia. Hanno voluto ridicolizzare, in cinque minuti davanti, a milioni di telespettatori, il professor Paolo Ascierto. Mi assumo la responsabilità di quello che dico: Striscia la notizia ha fatto un servizio indegno. Veramente pessimo. Ha cestinato la carriera di un luminare. Il “Pascale” ha voluto denunciare il programma per diffamazione aggravata. Io sono contento di questa iniziativa di quest’azienda ospedaliera. Ha mostrato tutto il proprio appoggio al professore. Sono veramente felice di questa decisione che hanno preso i vertici del Pascale”
Parte della stampa, però, sembra prendere gusto a voler alimentare le polemiche:
“C’è prima un problema Galli-Ascierto, poi viene, di conseguenza, il problema stampa. Galli non ne ha indovinata una. Quello che sostiene non esiste, non c’è traccia scientifica di quello che è successo a Bergamo. Anzi se fosse vero che a Bergamo fosse stato trovato una cura sperimentale: ci sarebbe la doppia responsabilità di saperlo e averlo taciuto e, soprattutto, di non averlo reso noto in tempo.
Ascierto, al contrario, ha parlato in maniera chiara e limpida. Ha spiegato di essersi confrontato con alcuni medici cinesi, i quali gli hanno confermato, che una determinata cura potesse funzionare e lui ha voluto applicarla. Tutto qua.”
Anche chi è al Governo sembrava avere il controllo della situazione che poi è sfuggita di mano:
“Il problema reale è che c’è stata una sottovalutazione del problema da parte di tutti. La situazione è stata presa sottogamba. Anche un infettivologo di importanza Nazionale ha sottovalutato il problema, figuriamoci chi non opera in un campo così specifico.”
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive
Quindi io devo dar adito alle parole di uno scrittore che si intromette in diatribe scientifiche?