Luka Jovic – Denunciato l’attaccante del Real Madrid per la fuga dalla quarantena. Lui lo ha fatto per correre a festeggiare il compleanno della fidanzata
Luka Jovic – Denunciato per essere fuggito dalla quarantena
E’ delle ultime ore la fuga dei calciatori dall’Europa verso i propri paesi natìi. Il contagio da Coronavirus sta determinando anche questo, ancor di più le norme che i vari paesi dell’Unione Europea si stanno dando per far fronte al dilagare del virus tra le popolazioni.
Le frontiere si stanno chiudendo, il trattato di Shengen in Europa è stato messo da parte (in quarantena anch’esso) e la mobilità della gente sta diventando sempre più difficile.
Gonzalo Higuain in Argentina
Dall’Italia è partito ieri sera Gonzalo Higuain, in aereo privato verso Parigi per poi imbarcarsi su un volo diretto in Argentina.
La Juventus interpellata non ha saputo dire se Gonzalo avesse un permesso oppure no.
Neymar in Brasile
Neymar, il campione brasileiro del PSG, con tanta nostalgia di tornare a giocare in Spagna, è invece volato alla volta di Copacabana per rientrare in famiglia.
Jovic in Serbia
Non ultimo Luka Jovic, attaccante serbo del Real Madrid, per il quale c’è un forte interesse anche da parte del Napoli con Giuntoli che ha avviato una trattativa, è stato denunciato dalle forze dell’ordine della Serbia per non aver rispettato l’obbligo di autoisolamento.
E’ una misura di prevenzione da parte della Serbia per coloro che rientrano dall’estero.
Ad annunciare la notizia è stato il ministro dell’Interno della Serbia che ha parlato di un certo numero di atleti del proprio paese che hanno subìto una denuncia penale in seguito a questo chiaro comportamento di diniego imposto dal Governo. Questa mattina la stampa internazionale ha rilanciato la notizia.
Tampone OK
Jovic è accusato di essere tornato in Serbia, avendo il Governo spagnolo bloccato il campionato, la Liga. Il giocatore è risultato negativo al tampone fatto in aeroporto a Barajas, ed è quindi partito.
Non avrebbe però, Jovic, rispettato i termini del rimpatrio in quanto non si è posto in autoisolamento per 14 giorni così come previsto per coloro che non sono contagiati da Covid-19 oppure asintomatici.
Era il compleanno della fidanzata
Il motivo per cui l’attaccante madrilista non abbia rispettato le norme imposte è legato alla sua particolare voglia di incontrare la fidanzata per poter insieme festeggiare il compelanno della ragazza.
Un gesto di grande nobiltà da parte di Luka, ma che in questo storico momento, purtroppo, è visto come un’egoismo per il quale si rischia il contagio da 1 a minimo tre persone.
Jovic saprà spiegare le sue ragioni e, anche con qualche soldino, riuscirà a superare questo brutto momento.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.