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Intervista a Cellino: “Stagione finita”

Intervista a Cellino: “Stagione finita”

Il Corriere dello Sport riporta una lunga intervista a Massimo Cellino, presidente del Brescia. Non usa mezzi termini e attacca apertamente laĀ Serie AĀ e chi vuole far riprendere il campionato. Queste le parole del presidente delĀ Brescia. “Ma quale ripresa, ma quale stagione da concludere, io penso all’anno prossimo, solo a quello”.

“Da Brescia ricevo continuamente notizie, e sono tutte pazzesche, eppure la cittĆ  sta affrontando la tragedia con una dignitĆ  che imbarazza. Questa gente mi ha strappato il cuore. Ha genitori, parenti, amici, conoscenti che muoiono ogni giorno eppure soffre terribilmente ma in silenzio. Chiede aiuto solo a se stessa. Altri sono i numeri, non quelli ufficiali, altre le dimensioni. Fosse successo da altre parti sarebbe scoppiata la rivoluzione. Ha un solo desiderio, rimettersi al lavoro, ricominciare a vivere. E mi volete parlare di campionato, di scudetto? Non me ne frega un cazzoā€¦ Ho paura ad uscire di casa, mi sta venendo la depressione”.

“I tifosi non vogliono che si riparta. Lo vietano loro, non la federazione. Prima la vita. La vita, cazzo. Ci sono ultrĆ  che portano lā€™ossigeno agli ospedali, altri che piangono i loro morti, altri ancora intubati. Non si puĆ² piĆ¹ giocare questā€™anno. Si pensi al prossimo. Qualcuno non si rende ancora conto di quello che sta accadendo, e quel qualcuno ĆØ peggio. Questa ĆØ la peste”.

“Si ĆØ bruciato un terzo del campionato, e allora si taglino un terzo dello stipendio ai calciatori, un terzo dei diritti televisivi e un terzo delle tasse. ƈ il modo piĆ¹ facile per aggiustare le cose. La testa delle istituzioni, federazione e lega, deve proiettarsi a settembre, a ottobre, a quando sarĆ . Ho letto con attenzione quello che ha detto Galliani al tuo giornale e sottoscrivo tutto, Adriano ĆØ il migliore, il piĆ¹ lucido. Ma temo che non ci sia piĆ¹ il tempo per contrastare il dissesto in modo strutturato”.

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