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Coronavirus, Sgarbi stronca il dottor Galli: “Diceva che non c’erano rischi di diffusione del contagio”

Vittorio Sgarbi a Non è l’Arena ha affermato di aver sbagliato a fidarsi delle parole di Massimo Galli

L’Italia è attanagliata dall’epidemia di coronavirus. Nonostante l’alto numero di contagi e di vittime, purtroppo non si placano le polemiche. Di recente, Vittorio Sgarbi è tornato a menzionare il professor Massimo Galli. Il critico d’arte ha voluto ricordare come, all’inizio dell’emergenza, lo specialista avesse detto che per il nostro Paese non vi fossero grandi rischi.

Massimo Galli in questi giorni si è ritrovato già nell’occhio del ciclone per un’altra questione. Il direttore/responsabile del reparto malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano ha attaccato il collega Paolo Ascierto.

Intervenuto al programma Carta Bianca di Rai 3, gli è stato chiesto un parere sull’utilizzo del tocilizumab. Si tratta del farmaco anti-artrite introdotto per la prima volta all’Ospedale Pascale di Napoli per impedire il degenerare del Covid-19 sugli ammalati.

Nonostante l’AIFA abbia autorizzato alla sperimentazione del medicinale in tutta Italia, il professor Galli è apparso piuttosto contrariato. Questi, infatti, ha contestato il primato di Napoli nel ricorso al tocilizumab, dicendo che in realtà questo spettava a Bergamo.

Ed ora lo specialista del Sacco di Milano è finito nel mirino di Vittorio Sgarbi, il quale lo ha criticato durante la sua ospitata a Non è l’Arena.

Il critico d’arte ammette che ha sbagliato a fidarsi delle parole di Massimo Galli

Durante la puntata di domenica 22 marzo di Non è l’Arena, Vittorio Sgarbi ha parlato del suo iniziale scetticismo verso l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus.

Ha riconosciuto che gran parte delle sue convinzioni si basavano su alcune dichiarazioni rilasciate dal dottor Galli nelle fasi iniziali dell’epidemia.

Il sindaco di Sutri ha candidamente confessato di essersi fidato delle affermazioni dello specialista: “Diceva che non c’erano rischi di diffusione del contagio e gli ho creduto”.

Il popolare critico d’arte ha menzionato il direttore del reparto malattie infettive del Sacco di Milano anche durante una diretta Facebook.

In quest’occasione ha ricordato le previsioni del medico che, qualche settimana fa, avrebbe detto che l’Italia non avrebbe avuto grossi problemi per la presenza del Covid-19, poiché la situazione era sotto controllo.

Inoltre – stando alle parole di Sgarbi – avrebbe aggiunto che il virus avrebbe colpito prevalentemente le persone adulte intorno ai 55 anni, risparmiando invece i giovani al di sotto dei 16 anni.

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