Coronavirus a Casoria nove casi. Se si utilizzasse la spesa alternata? Se la Fake News di Napoli diventasse realtà come ad Ercolano?
A Casoria, sono nove i casi da coronavirus accertati e un decesso.
L’ultimo aggiornamento risale a oltre un’ora fa. Il sindaco, attraverso la sua pagina facebook, ha comunicato che a Casoria ci sono altri due casi di Coronavirus.
Ovviamente, per privacy non si sa chi siano, ne dove risiedano questi soggetti. E’ una normativa che va rispettata anche se, in tanti, chiedono quantomeno di sapere in che zona abitassero i soggetti coinvolti.
Non per sapere chi fossero, o per “ghettizzare” la famiglia bensì per verificare, in caso, quale area del territorio risulti maggiormente colpita dal fenomeno. In tanti non hanno dubbi. Le zone centrali di Casoria, sono quelle meno “colpite” dal coronavirus. E’ una voce che circola , ma che, al momento, non ha trovato riscontro.
Intanto il primo cittadino ha chiesto, quasi implorato, a tutti di restare quanto più possibile a casa per evitare un’ulteriore diffusione del contagio.
E’ di pochi giorni fa infine, un comunicato del comune di Napoli in cui si invita la popolazione a fare la spesa in maniera alternata. Come? In pratica ogni cognome avrà un proprio giorno assegnato per potersi recare al supermercato. La notizia che girava online era una FAKE NEWS, sia chiaro ma se questo fosse un idea per porre rimedio all’aumento dei contagi?
Come funzionerebbe? (sempre secondo il comunicato FAKE, in foto, apparso sulle pagine web)
- Il lunedì ci andranno i cognomi dalla A alla B,
- il martedì dalla C alla D e così via fino al sabato.
Potrebbe essere un idea per Casoria? Potrebbe essere un rimedio per fronteggiare al meglio il coronavirus?
Ecco invece chi ha trasformato la Fake News di Napoli in realtà, infatti il Sindaco di Ercolano Ciro Bonajuto ha obbligato i propri cittadini a fare la spesa alternata, di seguito il post.
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