Associazionismo: scompare prematuramente a Scampia Salvatore Ambrosio

L’associazione “Napoli…l’altra” perde il suo presidente Salvatore Ambrosio.

Salvatore Ambrosio, 42 anni, era molto attivo e conosciuto nella zona di Scampia dove, tra l’altro, risiedeva. Al momento le notizie relative alla causa di questa morte prematura , sono imputabili ad un arresto cardiaco ma non è ancora noto se il giovane presidente sia stato colpito dal terribile virus che sta flagellando il mondo intero.

Da sempre a sostegno degli ultimi

Impegnato da sempre nel sociale, prima con il movimento disoccupati, poi in politica, infine con l’associazione con sede in via Ghisleri. Salvatore era molto attivo e con la sua “Napoli…l’altra” contribuiva non poco al supporto verso i più disagiati e bisognosi attraverso diverse iniziative sociali. Tutti lo ricordano come una persona profondamente buona e attenta al prossimo con un animo sensibile e proiettato verso le esigenze dei più deboli. Appassionato di Claudio Villa, custodiva dischi, libri, ricordi del grande artista e aveva organizzato gli scorsi anni uno dei più grandi raduni del Sud Italia.

Tra i più attivi durante la visita del Papa a Scampia

In un intervista rilasciata a “TV 2000” durante la visita di Papa Francesco a Napoli, Salvatore Ambrosio prendeva come spunto proprio le parole del Santo Padre sul lavoro. Al giornalista della Tv locale dichiarava: “ Scampia ha una disoccupazione del 40% circa, i giovani di questo quartiere possono salvarsi solo con la dignità offerta dal lavoro. Se vogliamo dare un futuro ai nostri ragazzi e sottrarli alle tentazioni della criminalità organizzata, bisogna offrire loro delle opportunità sane ed oneste. Sicuramente associazioni come la nostra , insieme alle parrocchie, possono svolgere un importante ruolo guida!”

l’associazionismo locale si stringe vicino alla famiglia di Salvatore

Cordoglio è stato espresso dall’intero mondo politico e delle associazioni locali. Condoglianze alla famiglia sono giunte dal gruppo Napoli Capitale (Alessandro Pizy, Nunzia Corvietto e Claudio Russo). Lo ricorda con grande affetto Maria Rosaria Marino, presidente dell’associazione “La Lampada di Scampia”, che aveva collaborato in più iniziative con Ambrosio. “Perdiamo un grande amico sempre attivo sul territorio” commenta Vincenzo Sorrentino de I Pollici Verdi.

esempio da imitare

È auspicabile che, propio in questo periodo così delicato per il nostro paese ed in particolare modo per le aree maggiormente a rischio povertà come Scampia, l’esempio di Salvatore Ambrosio venga preso come un riferimento.  Ora più che mai c’è bisogno di chi vuole dedicarsi ai più deboli e bisognosi offrendo il proprio incondizionato aiuto senza attendersi nulla in cambio.

Francesco Lupini

giornalista pubblicista