fbpx

Cordoglio della SSC Napoli per la scomparsa di Vendrame

Messaggio di cordoglio della SSC Napoli per la scomparsa di Vendrame

Messaggio di cordoglio della SSC Napoli per la scomparsa di Vendrame, ex calciatore azzurro negli anni 70. Questo il comunicato del club sul sito ufficiale:
ā€œLa societĆ  SSCN si unisce al dolore della famiglia Vendrame per la scomparsa del caro Ezio. Giocatore di grande estro e genialitĆ , vestƬ la maglia azzurra negli anni settantaā€.

la scomparsa di Vendrame

Nato a Casarsa della Delizia, a sei anni fu mandato in un orfanotrofio, esperienza difficile che lo segnĆ² per tutta la vita. DiventĆ² presto un idolo per i tifosi delle squadre in cui giocava, sebbene non avesse sfondato nel calcio.

In veritĆ  Vendrame rappresenta uno dei piĆ¹ grandi talenti inespressi che il calcio italiano abbia prodotto negli anni settanta, alla stregua di un George Best italiano. L’allora presidente della Juventus, Boniperti, lo paragonĆ² all’argentino Kempes.

Con il suo modo di fare scanzonato, l’aria da hippy, i capelli lunghi, il suo spiccato anticonformismo, si accattivĆ² subito le simpatie dei tifosi biancorossi, per i quali sarĆ  idolo indimenticato.

Morto a 72 anni a Treviso, il 4 aprile 2020, per un brutto male; da tempo si era ritirato dalla vita pubblica, dopo essere stato anche allenatore e scrittore.

Nell’estate 1971 esordƬ in Serie A 1971-1972 con il Lanerossi Vicenza, proveniente dal Rovereto. Dopo tre anni al Lanerossi Vicenza, per la stagione 1974-1975 passĆ² al Napoli disputando tuttavia solo tre partite in campionato, prima voluto poi osteggiato dall’allenatore Luis VinĆ­cio.

Successivamente nel 1975 passĆ² al Padova in Serie C dove rimase due stagioni cono 57 presenze. DebuttĆ² il 5 ottobre 1975 in Trento-Padova (1-1). GiocĆ² la sua ultima partita in maglia biancoscudata il 6 giugno 1977 in Padova-Alessandria (0-0).

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo allenĆ² per tre anni i ragazzi del settore giovanile del Pordenone. Per uno quelli del Venezia e successivamente quelli della Sanvitese per undici anni.

Ritiratosi a vita privata nella campagna friulana, dedicandosi ai suoi hobby, ha pubblicato alcuni libri nell’ultimo decennio in cui raccoglie le sue esperienze di vita e di calciatore.
Fra i suoi pochi rammarichi, il tunnel fatto al suo idolo, Gianni Rivera, quasi come una mancanza di rispetto verso il grande campione del Milan

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *