GDS- Salta l’intesa tra la Lega di serie A e l’AIC per il taglio degli stipendi
Salta l’intesa tra la Lega di serie A e l’AIC, l’Associazione Italiana Calciatori, per il taglio degli stipendi, vista la distanza che sembra incolmabile
Salta l’intesa tra la Lega di serie A e l’AIC, l’Associazione Italiana Calciatori, per il taglio degli stipendi, vista la distanza che sembra incolmabile.
Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, salta l’intesa tra la Lega di Serie A e l’AIC, la distanza probabilmente resterĆ incolmabile visto il rapporto di 4 a 1: i club chiedono una riduzione degli stipendi per quattro mesi, l’associazione calciatori limita lo stop ai versamenti a un mese soltanto e non sembra intenzionata a rivedere i propri paletti. Si faranno ulteriori tentativi di avvicinamento, altrimenti i club si muoveranno in autonomia.
Ora la Lega raccoglierĆ i pareri delle societĆ per restituire delle linee guida comuni. Un modello all’interno del quale, nel rispetto delle idee condivise, ogni club sia poi libero di trattare singolarmente con i propri tesserati nelle prossime settimane.
CosƬ si esprime la rosea sulla questione stipendi:
“Lāaltro tema allāordine del giorno di ieri era quello relativo alla riduzione degli stipendi dei giocatori. Lāidea di presentare allāassemblea dei presidenti riuniti una base di intesa con lāAic, il sindacato di categoria, si ĆØ persa nella distanza che ancora separa le parti. Una distanza che probabilmente resterĆ incolmabile visto il rapporto di 4 a 1: i club chiedono la riduzione degli stipendi per quattro mesi. Un passo indietro solo quando, e soprattutto se, si potranno riprendere allenamenti e partite: ma per ora, avanti cosƬ. LāAic limita lo stop ai versamenti a un mese soltanto e non sembra intenzionata a rivedere i propri paletti. Si faranno ulteriori tentativi di avvicinamento, altrimenti i club si muoveranno in autonomiaā.Ā
Inoltre, la rosea, in ultima analisi parla anche della ripresa dei campionati. Spiegando che verranno ripresi appena le condizioni sanitarie permetteranno. Anzi, su questo punto, sono tutti d’accordo. Tutti piĆ¹ o meno orientati anche a stimare in quattro settimane il tempo eventualmente necessario per la ripresa agonistica, con controlli specifici e per alcune squadre (ĆØ solo unāipotesi) lāidea di un ritiro in unāarea meno esposta al virus.
Queste le parole della rosea sulla ripresa:
“CosƬ anche le date di una possibile ripartenza sono rimaste sul tavolo senza essere approfondite: 20, 24 o 31 maggio, primo week-end di giugno, addirittura fine mese. Con conseguente sforamento piĆ¹ o meno consistente al mese di luglio. Se ne riparlerĆ ”.Ā
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive