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De Laurentiis è al lavoro: ha richiesto la cassa integrazione per i dipendenti della Società, per i calciatori trattiene lo stipendio di marzo e aspetta il pagamento delle multe

Aurelio De Laurentiis gds la repubblica

De Laurentiis è al lavoro per definire l’organigramma della SSC Napoli in questo momento drammatico che tutti stiamo vivendo.

L’ultimo DPCM Giuseppe Conte, in pieno accordo con il Governo 5 S – PD, ha definito il Lockdown fino al 13 aprile, ma voci di corridoio piuttosto informate, parlano già di nuove disposizioni che allungheranno la chiusura fino al 3 maggio.

Italia vs. UE

L’economia è di fatto in ginocchio e l’Italia sta pressando la UE affinchè si utilizzino strumenti economici che non andranno, nel tempo, ad incidere drammaticamente sul nostro PIL e su quello delle singole Nazioni, messe in ginocchio da Covid-19.

Questo è il momento storico per capire se ci sarà nel futuro un’Europa Federale oppure se lo strumento dell’associazionismo degli Stati ha fallito nel passato e non ha motivo di esistere per il futuro.

Insomma il problema Itaexit è in questo momento un problema sentito da più parti nel nostro paese.

Vedremo cosa la politica saprà partorire in futuro, nella speranza di un’Italia al passo con i tempi e paese libero per i nostri figli.

Il Presidente De Laurentiis

Dicevamo del presidente De Laurentiis, alle prese con la sua Società laddove, è di questa mattina, è stata attivata la Cassa Integrazione  straordinaria per i dipendenti amministrativi del club.

Resta in piedi il discorso del contenimento degli stipendi dei calciatori che, sulla falsariga della Juventus, potrebbe definire una nuova situazione economica per quelli napoletani.

I giocatori juventini autonomamente e già dalla scorsa settimana, si sono autoridotti lo stipendio del 30%.

Chiellini complice nell’autoriduzione dello stipendio dei suoi.

Complice nella trattativa in casa bianconera, Chiellini che, dall’alto della sua preparazione

in campo economico essendo brillantemente laureato, ha fatto capire ai suoi compagni che

attualmente è meglio perdere un 30% di stipendio e aspettare in futuro di recuperare il 50% dello stesso.

De Laurentiis si aspetta lo stesso gesto da parte dei suoi uomini, che se non dovesse arrivare,

li vedrebbe oggetto di restrizione di due stipendi lordi se si dovesse riprendere a giocare, di 4 stipendi lordi se la stagione agonistica, in qualche modo, dovesse essere definita conclusa dai vertici calcistici nazionali.

De Laurentiis e l’articolo quinto

In questo momento il presidente ha adottato, come si dice a Napoli, il cosiddetto articolo quinto (chi ten mman ha vinto), nel senso che non ha autorizzato il versamento dello stipendio di marzo ai calciatori.

Non dimentichiamo che sempre De Laurentiis è parte in causa per il discorso delle multe, comminate ai calciatori in virtu’ dell’ammutinamento dopo Napoli Salisburgo di Champions League.

Pronti per la Pasquetta

Insomma, di carne a cuocere ve n’è tanta e non c’entra nulla il lunedi in Albis, la nostra amata Pasquetta.

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