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Burioni: per la fase2 mascherine per tutti e app sui cellulari

Burioni spiega la fase due: “Mascherine e app sui cellulari. Tutti possono essere infettivi”

Roberto Burioni ha parlato nell’ormai suo consueto appuntamento domenicale a “Che tempo che fa”. Durante il programma di Fabio Fazio su Rai 2,  nello spazio “Burioni-risponde”, il noto virologo ha espresso il suo autorevole pensiero sulla fase due in merito alla delicata situazione Coronavirus in Italia. Il Governo Conte ha appena prolungato la quarantena fino al 3 maggio, dopo l’Italia potrà avviarsi per una lenta ripresa. Non si tornerà alla “normalità” o alla vita quotidiana che conoscevamo prima, almeno non molto presto.

Virus subdolo e più contagioso di quanto immaginiamo

“Quello che noi stiamo imparando da questo virus, specifica Burioni, è che la contagiosità è molto superiore a quella che pensavamo e molta viene da persone che non hanno sintomi quindi tutti dobbiamo considerarci malati, tutti potremmo essere infettivi” 

Questi i comportamenti necessari per evitare nuovi contagi

 “Per questo quando usciremo, tutti dovremo portare le mascherine. E su questo dobbiamo cominciare a prepararci”. Inoltre, continua il virologo,  “serve fare tamponi, tantissimi test, perché questa malattia può durare anche un mese. E poi servono le app per tracciare tutti i contatti”. In sintesi la fase due può essere tale se portiamo anche all’esterno quelle che sono i principali comportamenti della attuale condizione. Non si potrà prescindere da senso di responsabilità, cura per se stessi e attenzione per gli altri.

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