GdS – Lorenzo Insigne rompe con Raiola
Lorenzo Insigne rompe con Raiola e pensa solo al Napoli
Lorenzo Insigne rompe con Raiola e si lega al Napoli . C’è il futuro nei pensieri di Lorenzo Insigne. Un domani che dovrà avere un solo scopo, calcisticamente parlando: il Napoli, del quale è capitano a pieno titolo. Ne parlerà con Aurelio De Laurentiis non appena si ritornerà alla normalità. Nei progetti futuri, in ogni modo, non ci sarà più Mino Raiola che ne ha curato gli interessi negli ultimi tre anni. Una decisione che il manager ha comunicato al giocatore inviandogli la disdetta del mandato.
Una decisione che è arrivata dopo un periodo di incomprensioni e decisioni sbagliate, che hanno indotto l’attaccante napoleta-no a rompere il rapporto. Ci sarebbero alcune questioni alla
base della rottura. Pare che Insigne non abbia gradito l’esito della causa intentata contro gli ex procuratori della Doa ai quali dovrà versare diverse decine di migliaia di euro di commissioni, così come ha sentenziato il Giudice. E poi ci sarebbero anche i contrasti sorti nella passata stagione col club, quando il giocatore aveva chiesto a Raiola di trovargli una grande europea per andarsene
da Napoli dove i rapporti con
l’ambiente non erano più sostenibili. Una richiesta rimasta inevasa, tant’è che il capitano ha iniziato la stagione tra mille difficoltà, in un ambiente a lui particolarmente ostile e in disaccordo con l’ex allenatore Carlo Ancelotti.
Con Raiola i contrasti sarebbero nati anche nei giorni succes-
sivi all’ammutinamento del 5
novembre scorso: il manager
non avrebbe voluto quell’atto
di disobbedienza che avrebbe
poi creato ulteriori tensioni.
Ma il capitano preferì seguire
l’orientamento dello spogliatoio con tutte le conseguenze che ancora oggi animano le discus-
sioni con la dirigenza.
E poi, i contrasti con il San Paolo, quelle contestazioni che Lorenzo non ha mai sopportato e quel rapporto con Carlo Ancelotti che non si è mai cimentato. Proprio Raiola il primo maggio dello scorso anno, intervenne per rimettere a posto il rapporto tra i due. Le parti si incontrarono a casa Ancelotti alla presenza di Aurelio De Laurentiis e l’incontro si concluse con la volontà generale di continuare il rapporto. Ma il pessimo inizio di stagione di quest’anno ha rimesso in discussione tutto, fino a quando non è arrivato Rino Gattuso.
Il nuovo tecnico è riuscito a trasformare in energia positiva il malcontento del giocatore, lavorando sul fisico e sulla sua
mente. Oggi, tra i due vige un
patto indissolubile del quale si
sta avvalendo tutto il Napoli.
Non sarà Mino Raiola, dunque, ad assistere Insigne quando andrà a discutere con De Laurentiis il prolungamento del contratto. E’ nella volontà delle parti giungere ad un accordo che dovrebbe prevedere una nuova intesa fino al 2025 con tanto di adeguamento economico rispetto ai 5 milioni attuali. Ad assisterlo, probabilmente, ci sarà Vincenzo Pisacane, il manager che cura anche gli interessi di Danilo D’Ambrosio, il difensore dell’Inter.
Dietro la decisione di Insigne
rinnovare a vita col Napoli ci
sarebbe anche la certezza di
poter continuare a lavorare con
Gattuso. L’intesa tra i due è collaudatissima, il tecnico lo ritiene imprescindibile per il suo gioco ed è convinto che anche a Napoli si potrà vedere il giocatore spesso ammirato in Nazionale.
Ci sarà una svolta, dunque, nella vita professionale
del capitano. Rinnovando avrà
la possibilità di diventare la vera bandiera del club, del quale ne è già il giocatore più rappresentativo. L’idea di poter concludere la carriera con la maglietta azzurra resta il sogno dichiarato di questo ragazzo dall’animo e dai sentimenti
gentili.
La sua donazione di 100
mila euro all’ospedale Cotugno
è stata apprezzata tantissimo
in città, molti personaggi della
cultura e della medicina gli
hanno riconosciuto una grande generosità che il capitano
continua a far valere insieme ai
suoi compagni di squadra.
Iscritto ordine dei Giornalisti della Campania… Redattore per Casa Napoli. Giornalista presso www.sabatononsolosport.com
