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Campionati annullati: il mistero della partecipazione alle coppe europee

Barcellona Napoli

È giallo sull’eventuale presenza alle coppe europee di agosto delle squadre dei campionati annullati

Il mondo del calcio sta diventando sempre più un mistero. Lo stop a tornei nazionali e coppe europee per l’emergenza coronavirus ha scatenato una serie di dubbi e incertezze. Su tutti, si sta cercando di capire se si potrà tornare in campo per completare la stagione 2019/202o. Ma adesso ci si chiede se, in caso di campionati annullati, le relative squadre potranno prendere parte alle gare internazionali.

Il Corriere della Sera si è posto quest’interrogativo non da poco. Infatti, soprattutto a fronte di quanto sta accadendo in Olanda e in Belgio, il dubbio è lecito.

La chiusura definitiva anticipata dei tornei nazionali è dettata ovviamente da cause di forza maggiore. In alcuni casi si ritiene che sia meglio non tornare in campo e attendere direttamente la prossima stagione.

In questo modo si riuscirebbe a tutelare al massimo la salute dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori. Dunque, se l’opzione è quella dei campionati annullati, la conseguenza è che non ci siano le condizioni sanitarie e di sicurezza per giocare a calcio.

L’UEFA però intende riprendere e completare le coppe ad agosto. Il Corriere della Sera, a questo punto, si chiede come facciano quei club appartenenti a Federazioni che hanno fermato la stagione a giocare in ambito europeo?

Se non sussistono le condizioni igienico-sanitarie sufficienti per tutelarsi dal contagio da Covid-19 nei campionati nazionali, ciò dovrebbe valere anche per i match internazionali.

Per una questione di coerenza, queste formazioni non dovrebbero giocare nemmeno in Champions ed Europa League ad agosto.

Sarà davvero così? Difficile che l’UEFA possa annullare tutto, ma indubbiamente è un altro bel nodo da sciogliere per il governo del calcio europeo.

Tre opzioni per le qualificazioni alle coppe 2020/2021

Intanto si lavora all’organizzazione della prossima stagione. Durante l’ultimo vertice in videoconferenza con le 55 Federazioni nazionali, l’UEFA ha chiesto a tutti uno sforzo in più per provare a concludere sul campo i tornei. Dunque preferirebbe non arrivare ad un gran numero di campionati annullati.

Il rischio però che non si possa tornare in campo a breve esiste, eccome. E allora, in questo caso, per stabilire le qualificazioni a Champions ed Europa League del prossimo anno sono state indicate tre opzioni tra le quali scegliere.

La prima è anche quella più gettonata. Cristallizzare la classifica al momento in cui è arrivato lo stop alle gare. In questa circostanza le squadre qualificate verrebbero decise in base alle posizioni acquisite quando la competizione è stata sospesa.

La seconda strada ha del clamoroso ma non è inverosimile. Trattandosi di campionati cancellati, si potrebbero prendere in considerazione quelli precedenti terminati regolarmente. Di conseguenza, per l’approdo alle coppe europee varrebbero addirittura i piazzamenti dell’anno scorso.

L’ultima ipotesi è quella del ranking. Nessun riferimento alle classifiche nazionali. Sarebbe l’UEFA a stabilire i club ammessi alla Champions e all’Europa League in base alla graduatoria.

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