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La 7- Non tutti i fermati ai Caselli e diretti nelle Regioni del Sud provenivano dal Nord

Secondo le indiscrezioni di La 7, non tutte le persone fermate ai caselli, di rientro nelle Regioni del Sud, provenivano dal Nord

Secondo le indiscrezioni di La 7, non tutte le persone fermate ai caselli, di rientro nelle Regioni del Sud, provenivano dal Nord. Anzi. I controlli effettuati ai caselli erano “random”, vale a dire che ai posti di blocco venivano fermate moltissime autovetture. Non tutte, però, provenivano dal Nord Italia. Ma qualcuno veniva da Regioni limitrofe, o addirittura erano residenti della stessa Regione che si spostavano per i motivi che il governo stesso aveva specificato essere validi.

Nel primo giorno di ‘Fase 2’ erano attesi diversi rientri dal Nord e già in mattinata è partito l’esodo. Infatti circa  cinquemila persone era previsto che rientrassero alle proprie Regioni di residenza. E dopo la clamorosa indiscrezione, nella quale si diceva che dopo aver consultato il medico dell’Asl di Caserta che sta gestendo la situazione alla Barriera di Napoli, è emerso che 14 persone su 60 controllate sono risultate positive al test rapido. Questo test specifica se un soggetto ha sviluppato anticorpi. E dopo questo test, in base al risultato, un soggetto deve sottoporsi al vero e proprio tampone per verificare la positività al Coronavirus.

Di fatto, quasi una persona su quattro aveva la febbre e aveva sviluppato gli anticorpi. Un’indicazione importante sulla cautela che va mantenuta anche nel corso della ‘Fase 2′.

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