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Radio Kiss Kiss, il medico della Lazio contro il CTS: “Mettere in quarantena 50 persone sane è un delitto”

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Ciro Immobile Lazio Roma 07-10-2018 Stadio Olimpico Football Calcio Campionato Serie A 2018/2019 Lazio - Fiorentina Foto Antonietta Baldassarre / Insidefoto

Radio Kiss Kiss, il medico della Lazio contro il CTS: “Mettere in quarantena 50 persone sane è un delitto”

Radio Kiss Kiss, il medico della Lazio contro il CTS: “Mettere in quarantena 50 persone sane è un delitto

In attesa di conoscere la data ufficiale della ripresa della Serie A, tiene banco la discussione in merito al protocollo adottato dalla Figc, di concerto con il Governo, per la messa in sicurezza dei giochi. Si discute in particolare sulla necessità di mettere l’intera squadra in quarantena in caso di giocatore trovato positivo al coronavirus.

Sul punto è intervenuto il medico della Lazio Ivo Pulcini, che ha manifestato il proprio dissenso ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “In questo modo andiamo tutti nel pallone. Il CTS si prende gli onori, dovrebbe prendersi anche gli oneri. Quello che era vero un mese fa, può essere modificato. Per colpa di un lavoratore contagiato non chiude una fabbrica, perchè nel calcio non si può attuare la stessa regola?. Io come medico ho il diritto e la competenza nell’esercitare le mie professioni, decido io sui calciatori, me ne assumo le responsabilità. Mettere in quarantena 50 persone sane è un delitto”.

LA PROPOSTA DI PULCINI

Analizziamo tutti gli atleti, questi dati li convogliamo in un database controllato da un medico del doping che assicura sugli atleti di non essere infetti. Così si torna a giocare come lo si faceva prima del Coronavirus. Se aprono le fabbriche è giusto anche riaprire al mondo del calcio

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