Tuttosport – Serie A, partite in chiaro: domani possibile incontro Spadafora – Pay TV! In mancanza di accordo, possibile intervento normativo
Serie A, partite in chiaro: domani possibile incontro Spadafora – Pay TV!
Serie A, partite in chiaro: domani possibile incontro Spadafora – Pay TV!
Il calcio ripartirà con la Coppa Italia il 12 giugno. C’è ancora con l’incognita legata all’ordine con il quale si disputeranno le due semifinali, in virtù delle insistenze dell’Inter: la società nerazzurra non ha preso bene il calendario denso di appuntamenti ravvicinati.
La Serie A, invece, riprenderà tra circa tre settimane. Nessun problema per la data di partenza. Qui sono i calciatori a fare resistenza sulle partite pomeridiane, insostenibili secondo l’AIC nel periodo estivo.
Ma chi si occupa dei tifosi?
Il primo passo è l’ipotesi riapertura degli stadi con capienza ridotta, al fine di permettere ai tifosi di assistere nuovamente alle gesta dei propri beniamini.
Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, tuttavia, ha dichiarato due giorni fa che avrebbe tentato una mediazione con le emittenti televisive a pagamento al fine di trasmettere in chiaro, sin da subito, una delle partite in programma o la diretta gol in una delle fasce che includono più match da disputare (gli indizi portano alle partite delle 19:30). Ciò in quanto, tenuto conto del dissenso manifestato dalle tifoserie organizzate, il Governo intende evitare luoghi di assembramento e garantire la tenuta dell’ordine pubblico.
Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, già sarebbero intercorsi colloqui tra Spadafora ed il presidente di Lega Dal Pino per sondare il terreno con Sky in merito a tale possibilità. Nella giornata di lunedì sarebbe in programma un ulteriore incontro, stavolta tra le parti direttamente interessate: il Ministro ed il colosso televisivo.
Come già anticipato dallo stesso Spadafora, l’intento è quello di cercare una mediazione con i broadcaster, ma tenuto conto degli interessi coinvolti non esclude, in mancanza di accordo, un intervento normativo (dunque unilaterale) da parte del Governo.
